Posts made in Maggio, 2023


Forza d’inerzia interiore!!!

Ancora una gara in un lunch-match che si preannuncia davvero ostico contro una squadra, la Lazio, che occupa la seconda posizione in classifica, con uno score delle ultime settimane di grande rispetto, nonostante l’ultima sconfitta casalinga. Anche in questo domenica dobbiamo però rimarcare l’ennesima gara a due facce della nostra cara Inter, forse stavolta almeno nel primo tempo, abbiamo giocato molto meglio rispetto alle ultime apparizioni. Certo concludere il primo tempo in svantaggio, dopo aver creato tantissimo, fa davvero specie. Abbiamo regalato la rete del vantaggio capitolino con un dono che solo nelle imminenti festività natalizie si concede, mentre il portiere avversario ha sfoggiato, come di consueto contro di noi, degli interventi degni di nota. Per onor di cronaca i ragazzi hanno anche realizzato una rete di pregevole fattura, ma complice un Correa che per centimetri non è rientrato dalla posizione di off-side, ha vanificato ogni cosa. In questa giornata che ci ha permesso di agganciare i cuginastri e la Roma al quarto posto, c’è stata l’ennesima gara dai due volti dei ragazzi com’è ho già detto, questo secondo il mio modesto parere per una colpa tecnica di assoluta presunzione, non si può proporre dall’inizio un giocatore come Correa che mette in difficoltà tutta la squadra, è un corpo estraneo come d’altronde D’Ambrosio, che per inciso io apprezzo tantissimo, ma sono giocatori che vanno inseriti nel corso della gara e non da titolari, purtroppo Inzaghi non comprende che la posta in palio è altissima e non può fare a meno dei titolarissimi, ci sono gare in cui si possono fare esperimenti e in altre no: contro la Lazio tutta la vita vanno in campo i migliori, senza remore e riserve, tocca vincere e basta. Spero si sia reso conto che, al momento dell’uscita dal campo, Correa è stato subissato di fischi, ci sono stati settantamila tifosi che hanno espresso il loro dissenso, questo vorrà dire pur qualcosa, o no? Per fortuna non ha deciso di far entrare anche Gagliardini, altrimenti avrebbe concluso la sua opera cervellotica, in campo sempre i migliori, senza alcuna attenuante. Per fortuna in campo ci sono dei giocatori che non si risparmiano, se hanno ribaltato il risultato con un sonoro tre a uno, questo è stato dettato da quella voglia incontrastata di avere la meglio, di lottare e di raggiungere una posizione in classifica che, ancora non definitiva, ma alla nostra portata, ma con coerenza e sgomitando deve essere raggiunta, perché l’Inter merita una posizione Champions, specialmente la squadra di quest’ultimo periodo. Tutto è ancora in gioco, abbiamo diversi obiettivi ancora da raggiungere con gare da effettuare al meglio. Dopo aver sconfitto i non colorati torinesi, in una gara in cui avremmo meritato un risultato molto più largo, ci siamo dovuti sorbire le dichiarazioni, non pubbliche, altrimenti secondo me avrebbe dovuto essere squalificato e forse ricoverato in tso, di un Allegri che se l’è presa con il mondo nerazzurro per la disfatta della sua squadra, incapace di giocare a calcio e di aver raggiunto un’espressione di basso lignaggio, complice un gioco prodotto che è davvero raccapricciante. Quindi siamo meritatamente in finale di coppa Italia, saremo opposti ai viola di Firenze, nella gara dell’Olimpico di Roma il prossimo 24 maggio, partendo con gli onori del pronostico a nostro favore, ma di ciò ne facciamo a meno se non giochiamo da squadra consapevole della propria forza, una finale è una gara che azzera ogni considerazione di sorta. Siamo consapevoli che in questo mese di maggio ci giochiamo tutti gli obiettivi, dovremo giocarcela come se fossero tutte finali, con il cosiddetto sangue agli occhi. Quindi ci sono altre due gare importantissime, le semi-finali di Champions contro i cuginastri, abbiamo la possibilità di vendicare, in analoga situazione, a distanza di quasi vent’anni fa dove fummo estromessi dalla finale per due pareggi, nei quali la rete in trasferta valeva doppio: un’assurdità, per fortuna hanno cancellato questa norma. Mancano ancora sei gare di campionato, quindi ad iniziare da Verona dobbiamo metterci tutto, per continuare in queste vittorie sostanziali, parche sappiamo benissimo che vincere aiuta a vincere!  …Amala!!!!

Antonio Dibenedetto
Vivere con questi colori nel cuore è stata da sempre la mia prerogativa. Oltre non c’è nulla: solo l’Inter. 

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