…A testa alta!
E’ accaduto nuovamente! Ebbene si dove non arriva la forza di una squadra ecco che subentrano in loro aiuto, fattori esterni decisivi! Sia ben chiaro, non voglio dire con questo che la Juventus non abbia meritato, per le occasioni create, ma è stato determinato tutto ciò che è accaduto a risultato impattato, che forse avrebbe fatto propendere la gara verso un’altra piega. Alla fine dei novanta minuti nessuno sa come sarebbe finita, ma il morale sarebbe stato sicuramente altissimo e la gara ancor più piacevole. Che la partita dello Juventus stadium non fosse una gara normale, questo si sapeva, era noto e anche prevedibile che avesse degli strascichi a fine gara, ma considerare un atteggiamento come quello di stasera dei “padroni del campionato”, non si poteva immaginare. Vedere i calciatori bianconeri cui tutto è concesso nella loro area di rigore, che cercavano al minimo contatto o anche senza, il “tuffo” per evocare un calcio di punizione è inaudito, Chiellini docet! Io non amo parlare del comportamento dei direttori di gara, ma anche questa sera si è consumata dinanzi agli occhi di tutta Italia, l’ennesima ingiustizia. Tutti paventano la bravura di Rizzoli, ma in questa gara non ha avuto il coraggio delle sue azioni e il suo comportamento nei confronti dei nerazzurri è stato alquanto deleterio sino alla fine. Non si può far finta di nulla, considerando la cintura al collo di Chiellini su Icardi e sempre nella stessa azione la trattenuta di Lichtsteiner su D’Ambrosio, e poi come mai non l’addizionale ha segnalato il netto fallo di Mandzukic sempre su Icardi? Ogni tifoso si chiede una domanda che secondo me non avrà mai una risposta lecita, perché accade sempre e solo a favore della Juve e mai contro? Tanto si è visto che un minimo episodio a loro sfavore (al momento ne ricordo pochissimi ma non così evidenti), ecco che il loro tecnico sbraita a più non posso verso il quarto uomo, peraltro senza essere sanzionato, figuriamoci fossero vessati in questo modo. Noi abbiamo avuto la coerenza di giocare a calcio questa sera mentre altri si scansano, e com’è accaduto negli ultimi tempi quando si gioca con cognizione e grinta, ecco che dal cielo arriva in loro aiuto, la cosi detta manna dal cielo per mettere a posto e in chiaro le cose. Ogni volta che giocano i bianconeri, mi sembra di assistere a quello spot televisivo che recita: “…ti piace vincere facile!”, già a loro tutto è dovuto e concesso. Ma la cosa che più mi fa rabbia oltre il danno la beffa, è ascoltare dichiarazioni di arbitri mediocri nella loro attività pregressa, che si assurgono a salvatori a spada tratta e a ogni costo dei loro colleghi, che pur negando l’evidenza sotto gli occhi di tutti, dichiarano che le azioni incriminate non hanno nulla di anomalo. Questi soggetti credono che tutto il mondo abbia gli occhi foderati di prosciutto, perché negare l’evidenza, vuol dire prendere in giro le persone che vedono e ascoltano un parere da presunto esperto, che alla fine è solo farlocco e schiavo di determinate lobby. Forse a Mediaset devono rendersi conto che se poi l’odiens cala e anche per colpa di queste persone che non hanno nulla a che fare con la razionalità e la libera espressione! Oramai il sipario è calato su di una gara ben giocata da entrambe le squadre, ma è proprio per questo che la sconfitta subita appare ingiusta, ma il risultato è questo purtroppo e la recriminazione è ancora più forte per gli episodi consumati sul terreno di gioco. Secondo me i ragazzi questa sera hanno disputato una buonissima gara, ribattendo, specie nel primo tempo, colpo su colpo alle occasioni create dagli avversari, non seguendo però sulla stessa strada nella ripresa. Una ripresa giocata sotto tono, con tanti errori da parte degli avanti che hanno smesso di giocare da squadra, vero Eder? Devo però rimarcare la gara sottotono di alcuni protagonisti, forse i peggiori Brozovic e Candreva, ma non è che D’Ambrosio abbia fatto una gara da sufficienza, ha tribolato tantissimo su quella fascia non aiutando il compagno di direttrice. Forse il passo falso, nel risultato, è stato salutare e ci da la possibilità di ripartire consapevoli del valore della nostra squadra. Ultima considerazione che purtroppo suona come ridimensionamento, negli ultimi cinque giorni i direttori di gara ci hanno creato delle difficoltà enormi, forse più delle squadre che abbiamo incontrato. Il mio riferimento è nella gara di Coppa Italia diretta dal signor Guida, che ha avuto l’incoerenza di non concedere un rigore enorme nei confronti di Candreva, commesso sotto i suoi occhi e poi fischiarne uno farlocco alla Lazio con un’espulsione nei confronti di Miranda reo di non aver commesso nulla. Tutto ciò c’è costato il passaggio del turno alla semi finale di Coppa Italia e poi l’altra beffa perpetrata questa sera. Si dice che in ogni stagione errori e favori si compensano, speriamo sia realmente così, attendiamo fiduciosi! Nonostante tutto però, lasciando da parte ogni lecito sfogo, questa sera abbiamo avuto il merito di aver fatto vedere a tutti, e in primis all’undici torinese, che noi ci siamo e che sino alla fine lotteremo per un posto al sole che tanto bramiamo e che ci compete, giocando con forza contro tutti e tutto e a testa alta! … Amala!
Antonio Dibenedetto