Il gioco questo…sconosciuto!
La gara del Monday night contro i blucerchiati di Genova, ci consegna forse la sentenza, pressoché definitiva, di un’ennesima stagione fallimentare figlia di questa ultima e inaspettata sconfitta. Per quello che si è visto in campo meritata per carità, al cospetto di una squadra sebbene mediocre, ma che a tratti ci ha ridicolizzato, di fatti in questo modo il nostro campionato mestamente si chiude, facendoci riporre in un’ ipotetico cassetto, ben chiuso, tutte le nostre aspettative in quell’Europa che conta, ma se continuiamo con quest’ultime scialbe prestazioni anche in quella di scorta. La cosa che maggiormente mi preoccupa, e il gioco che nei momenti decisivi, latita, quando c’è la necessità di dare, una svolta importante, un segno di forza, ecco che tutto appare insormontabile, non si riesce a essere concreti nessuno degli attori in campo è capace di essere decisivo e le fasi di gioco appaiono così lente e monotone che di conseguenza per gli avversari risultano di facile lettura e di conseguenza trovano immediate contro misure. Ora che tutto, a meno di clamorosi miracoli calcistici, si è delineato, credo che bisognerà gioco forza rivalutare ogni posizione in campo e non solo. In una stagione può capitare che un giocatore possa avere un calo di forma, una giornata storta, ma ultimamente ci sono giocatori che non stanno portando quella sostanza nel gioco che gli è richiesta, anzi a volte è deleterio il loro comportamento alla manovra corale di squadra. Non voglio fare l’accusatore di nessuno in particolare, ma questa sera quasi tutti i nostri giocatori in campo sono stati valutati con un voto che va ben di sotto la sufficienza e per una squadra, che specie in casa e specie in momenti clou della stagione, non può permettersi di fare queste figure davvero magre dinanzi al proprio pubblico. Credo che ogni tifoso nerazzurro non meriterebbe una simile frustrazione, costatare che mestamente siamo tornati a essere una squadra davvero mediocre, forse il nostro ego è accresciuto, oltre misura, per delle gare (davvero poche) ben giocate, ma è vero altresì che queste brusche ricadute di un non gioco, non ha fatto altro che farci comprendere che non meritiamo altro di quello che produciamo, in sostanza del posto in classifica che occupiamo, e ritengo purtroppo che sino alla fine sarà così. Oramai tutto è compiuto e un velo di dispiacere si stende su di un campionato mediocre, questa sera non ho resistito oltre misura, lo strazio cui ho assistito mi ha fatto spegnere la televisione, ben prima del triplice fischio finale e il rammarico è stato davvero grande nel costatare che anche questa stagione non sarà ricordata negli annali come quella della rinascita, anzi tutt’altro! Stando a quello che ho visto questa sera la rinascita e la coerenza di avere una squadra davvero quadrata, e ben lontana dall’essere creata, le basi tranne qualcuno, non è che siano davvero solide e proiettate verso un roseo futuro, sarò pessimista ma io ho questa sensazione e voi? Ultima considerazione, questo è solo un mio pensiero, il nostro motto recita amala e direi a prescindere, questo è vero e giustissimo e ritengo, aggiun0gendo anche, che questa passione deve essere condivisa tra squadra, società e tifosi in modo univoco e reciproco, ma non si può pretendere che deve essere solamente unilaterale, ci vuole rispetto per chi da sempre sostiene questi colori con immensa e incondizionata passione!
Antonio Dibenedetto