… Incomprensibile!
Non è ancora passato l’amaro in bocca lasciato da un derby anomalo sotto l’egida del Sol Levante, ecco che ci si presenta l’ennesima figuraccia. In quel di Firenze va di scena la banda del buco, capace di farsi perforare ben tre volte nel giro di pochi minuti e ribaltare il risultato che nonostante tutto ci vedeva prevalere. Mi chiedo ma questa che squadra è la nostra, composta di giocatori senza nerbo, senza carattere e nemmeno un briciolo di amor proprio incapaci di lottare sino alla fine, anzi hanno tirato i remi in barca allorquando si sono resi conto che il piazzamento Champions era una vera e propria chimera. Io dico che forse è meglio così, non siamo all’altezza di competere con squadre che si chiamano con questo nome, e forse neanche l’Europa di scorta ci compete meglio lasciarla a chi ci può degnamente rappresentare. Stiamo perdendo non solo le gare ma la credibilità che sebbene davvero labile, ultimamente è divenuta una vera e propria barzelletta agli occhi di tutta Italia. Mi è difficile capire, quanto dicono da più parti che l’Inter è una squadra farcita di campioni, io purtroppo vedo solo buoni giocatori che non sanno fare la differenza e che si deprimono al minimo errore. Il campione è chi da il suo apporto alla squadra che gioca in coralità e che se sbaglia cerca di recuperare il suo errore raddoppiando i propri sforzi e in questa squadra ne vedo ben pochi. Io sarò critico ma ho ancora dinanzi agli occhi ancora una squadra che aveva una coralità di gioco e dei campioni con la C maiuscola, difficile trovare una squadra che ci ha fatto inorgoglire dinanzi a tutto il mondo, una squadra che guardando a distanza di anni le imprese che hanno compiuto ci fa inumidire gli occhi e sbattere forte il cuore, una squadra che non avrà mai eguali, in una sola parola la Squadra delle meraviglie. Mi rendo conto che non si può vivere di ricordi ma, questi ricordi sono delle perle che ogni interista custodisce gelosamente nel proprio cuore e credo, rimarranno indelebili, nessuno potrà mai cancellare l’orgoglio che abbiamo provato e continueremo a provare per quella squadra. Ora invece no, siamo rappresentati da presunti campioni che ci stanno al contrario facendo vergognare rendendoci ridicoli agli occhi di tutti, non si può continuare così non giocando a calcio e vivere sulle giocate del singolo, l’unico che non molla mai che da solo mette in disagio la retroguardia avversaria, il nostro capitano autore di una tripletta questa sera, forse l’ultimo a far sventolare una bandiera bianca disonorevole issata molto prima dal resto della squadra. Al peggio non c’è mai fine speriamo che la nuova proprietà si renda conto che c’è ben poco da salvare in rosa, e forse anche nel tecnico che non ha idee chiare nel valutare i giocatori da far scendere in campo, siamo sempre in continua mercé degli avversari di turno e la cosa che fa più male che questo manipolo di mercenari ci ha illuso per tutto questo tempo. Io sono così deluso e amareggiato da fermarmi qui, dopo tutto l’amore per questi colori è una questione meramente personale e non certo poggia fondamento in queste persone da cui non mi sento rappresentato, che non hanno nulla a che fare con il calcio, il sacrificio e l’attaccamento alla maglia, l’Inter merita ben altro perché è tutt’altra cosa!!!!
Antonio Dibenedetto