Una vittoria di…buon auspicio !
La Roma come banco di prova per provare a credere in questa squadra, ma nonostante la vittoria ancora una volta non siamo in grado di dare continuità al nostro gioco, rimaniamo in balia degli avversari per lunghi tratti della gara. Certo che alla fine del primo tempo in ben pochi, anche i più ottimisti, avrebbero scommesso su di una vittoria thriller come quella di questa sera all’Olimpico! Della gara capitolina si salva solo il risultato, anche se il gioco espresso dai ragazzi nerazzurri non sempre è stato fluido, ha vissuto di molti bassi a dire il vero e pochissimi alti, forse nei primi dieci minuti iniziali e gli ultimi trenta. Non possiamo pensare ne tanto meno credere di vincere le gare giocandone solo piccole frazioni, in considerazione che non sempre la Dea bendata ci potrà dare una mano, tocca meritarselo il suo sguardo benevolo. Commettiamo tantissimi errori banali sin dall’impostazione del gioco, siamo lenti nella costruzione e non sempre attenti, forse in altre gare pagheremo lo scotto di simili condizioni, ma stavolta posso dire con coscienza che ci è andata bene, se non altro per i tre legni colpiti dai giallorossi. Però nonostante tutto abbiamo concesso ad onor del vero agli avversari poche occasioni significative degne di nota, ovvio che con il tiro dalla distanza potevano punirci oltre misura e allo stato attuale si poteva disquisire di una totale debacle nerazzurra, ma le statistiche raccontano di un’Inter che ha creato tantissimo nonostante le proprie disavventure anche perché chi ha dovuto compiere interventi degni di nota è stato il portiere romanista. Questo però non vuol essere nessuna scusante per quello che non si è visto e che poteva accadere se la precisione dei cecchini romanisti non difettasse oltre misura, nella vita è tutta questione di centimetri che ti può eleggere a protagonista oppure farti scivolare nello sprofondo più assoluto. Noi questa volta abbiamo l’obbligo di gioire per com’è stata vissuta la gara, ma mi auguro per il prosieguo del campionato di vedere giocare in altro modo, con giocatori in campo che facciano correre la palla in modo più veloce eliminando quell’essere narcisi dedicando l’essenziale allo spettacolo, i tocchi ad effetto lasciamoli ai giocolieri, in campo si va coesi, lottando e giocando con coerenza, altro non lo si chiede a nessuno, noi tifosi vogliamo una squadra che sia più consistente e come si dice in gergo “che rimanga più sul pezzo” , solo con questo percorso si può crescere tenendo ben alti e chiari gli obiettivi che sono stati imposti ad inizio della stagione dalla società. Noi tifosi sappiamo che il cammino sarà sempre più arduo e impervio, ma nonostante ciò crediamo che la squadra preparando una sola gara, non avendo le coppe dovrebbe essere, in un certo senso, avvantaggiata. L’imprevisto è sempre dietro l’angolo, ecco che solo dopo due giornate arriva la sosta per le nazionali, non sappiamo se possa essere positiva o non, fatto sta che per una decina di giorni, lo staff tecnico dovrà lavorare alacremente programmando il rientro dei giocatori sparsi per l’Europa. Bisognerà rituffarsi in campionato con una fame tale da divorare, in senso calcistico, ogni avversario che si porrà sulla nostra strada, noi tifosi nerazzurri vogliamo una squadra che lotti sul campo esalando ogni stilla di sudore, senza che lasci nulla d’intentato per raggiungere l’obiettivo: la vittoria! Noi saremo sempre al loro fianco orgogliosi dei nostri beniamini, perché noi siamo l’Inter e del resto non c’importa nulla…Amala!
Antonio Dibenedetto