Indietro …tutta!!!

Scritto Da il 10/Dic/2017 - Stagione 2017/2018 |


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Indietro …tutta!!!

Parafrasando il titolo della mitica e spettacolare trasmissione televisiva, che ottenne anni addietro, un grandioso successo di quel fenomeno e factotum qual è Renzo Arbore, non me ne voglia per l’accostamento, ma di spettacolare ieri sera a Torino non vi è stato davvero nulla! A bocce ferme come si suol dire in questi casi, ho voluto far trascorrere un po’ di tempo prima di dedicarmi a questo ipotetico foglio di carta, cercando le motivazioni per le quali ieri i nostri beniamini nerazzurri non hanno giocato a calcio. Benché mi sforzassi di capire, non sono riuscito a trovare motivazioni idonee. Ecco il perché di questo titolo “Indietro tutta”, visto il non gioco, davvero siamo tornati indietro, comportandoci come una qualsiasi provinciale che si sente inferiore e cerca di limitare i danni e non come la capolista del campionato di serie A. Non capisco davvero e cervellotica l’analisi tecnica, di come le due fasce questa sera non hanno per niente funzionato, vanificando tutto quello che avevano fatto intravedere sinora, pensandoci bene si fa fatica a credere a un Candreva che non riesce a saltare l’uomo e crossare come sa fare solo lui, analoga considerazione per Perisic. Stento a credere che in quella titubanza ci fosse timore per un avversario che non mi è sembrato così invincibile, solo in un’occasione si è andato in profondità e quasi ci scappava una rete, quindi non realizzo cosa possa essere passato nella mente dei nostri ragazzi quando sono scesi in campo, che si fossero accontentati di un pareggio? Certo un punto non si butta via, anche se io invece credevo, viste le ultime gare, che giocando come hanno fatto intravedere che di punti potessero addirittura tre, ridimensionando in questo modo una Juve che si era rinvigorita vincendo al San Paolo, seppure giocando di rimessa e trovando la rete vittoria in contropiede. Noi invece abbiamo solo prestato il fianco alle loro discese e per nostra fortuna il nostro Samir è sempre stato all’altezza della situazione, altrimenti non so cosa sarebbe potuto accadere. Che il derby d’Italia, così è paragonata questa gara, non fosse una gara come le altre si è sempre saputo, ma rinunciare a giocarsela questo è troppo. Io ritengo che anche una sconfitta seppure onorevole e giocando alla pari con l’avversario non deve risuonare come una condanna, anche perché siamo solo alla sedicesima giornata e di tempo e gare ce né fin troppe. Queste però sono le gare che aiutano a crescere che ti danno stimoli sempre nuovi, se vuoi diventare una grande squadra, devi dimostrarlo in queste gare che puoi essere superiore, così invece butti alle ortiche gran parte della credibilità che ti eri sin qui guadagnato. In altre circostanze, vedi la gara del San Paolo, avevo visto il bicchiere mezzo pieno per come si è giocata quella gara, sebbene in sofferenza, ma avevamo creato anche noi le nostre brave occasioni, invece ieri sera no, in quel fatidico bicchiere non ci trovo nulla di positivo, molti interrogativi ai quali non riesco a trovare una risposta logica se non tanti “vorrei ma non posso”. Bisogna archiviare presto questa insulsa gara, pensare alla prossima che di campionato ci vede incontrare ancora il bianconero, questa volta dell’Udinese, sperando di fare una ben più bella figura se non altro per dare una continuità di risultati. Certo mercoledì c’è la gara di coppa Italia contro il Pordenone, ma non credo ci faccia perdere il sonno, bisogna guardare avanti avendo ben chiaro il nostro obiettivo primario, fare più punti possibili e alla fine tirar le somme dobbiamo crederci tutti ma in primis loro che scendono in campo, noi da parte nostra non faremo mai mancare il nostro proverbiale supporto!!! …..Amala

                                                                                    Antonio Dibenedetto