Finalmente la…vittoria!
Credo che la tanto agognata vittoria alla fine sia arrivata solo per il giusto merito di aver creduto, e dico finalmente, nei propri mezzi. Con questa vittoria non è che di colpo ogni cosa negativa è stata improvvisamente cancellata, ci vogliono ancora gare di maggiore spessore, però diciamo che da ammalato grave forse, se si riesce a inquadrare bene la strada che porta al lavoro sereno e alla propria autostima, la prognosi può essere sicuramente sciolta e la guarigione, che è alla nostra portata, è davvero prossima. Anche ieri pomeriggio la squadra non ha giocato in undici, alcuni giocatori sotto tono hanno imperversato nella loro cervellotica idea di gioco, essere molli senza avere la voglia né la forza di una reazione che è sicuramente nelle loro corde, invece maldestramente continuavano nel loro vagare in mezzo al campo senza costrutto. Credo che Spalletti si sia reso conto di quei giocatori che non danno un concreto apporto alla squadra, tant’è che ieri ha lanciato il ragazzino francese titolare a discapito di un Candreva davvero diverso da quello che ci ha abituati a veder giocare. E ora quale sarà il ruolo di questo voglioso ragazzino, sarà il caso di toglierlo dall’undici iniziale? Non credo possa essere fattibile, anche perché almeno lui corre e imperversa per tutta la fascia dando sostanza a un gioco abulico e risaputo, non c’è inventiva e le giocate non sono diverse dal canonico passaggio trito e ritrito. Forse sarà il caso di far tirare il fiato anche a Perisic, anche perché il croato in queste condizioni non aiuta certo la squadra e con lui, il connazionale Brozovic autore anche ieri di una prestazione davvero irritante, e come se non bastasse alla sua uscita dal campo, sostituito, ha pure applaudito in segno di scherno il pubblico che dagli spalti a ragion veduta lo avevano fischiato. Il tifoso è sempre stato innamorato di questa squadra e di questi colori, ma se un giocatore imperversa nell’essere presuntuoso e irritante giocando in modo davvero balordo, deve aspettarsi la reazione del pubblico che contesti il suo comportamento in campo. Chi paga il biglietto ha pur il diritto di manifestare il suo dissenso in modo civile, oppure deve perdonare ogni cosa a prescindere? Secondo me i fischi vanno di pari passo agli applausi bisogna meritarseli, chi suda e ci mette impegno, alla lunga, anche se sbaglia dei passaggi ma lotta e da tutto in campo difficilmente sarà contestato, purtroppo è il gioco delle parti. In squadra ci sono alternative valide e si è vista una di queste quando è entrato in campo Rafinha, giocatore sempre sul pezzo e che possiede un’intelligenza tattica davvero notevole, speriamo non si perda nel corso delle future gare, ora deve integrarsi pian piano con la squadra cercando un’intesa che potrà giovare sempre più a tutti in campo. La luce nel buio tunnel s’intravede ma è lontana dall’essere chiara e la strada che porta in fondo deve essere intrapresa in modo essenziale e capire che anche se si sono gettati alle ortiche tantissimi punti, nulla è perduto, ma bisogna essere coerenti e lasciarsi alle spalle le bruttissime prestazioni fin qui disputate. Non bisogna imperversare in cervellotiche prestazioni che realmente possono pregiudicare tutto in modo irreversibile, la buona sorte ci ha dato una seconda chance, cerchiamo di non bruciarla. Noi amiamo chi in campo lotta e da tutto senza alcun risparmio e se poi alla fine il risultato non ci arride, allora nessuno potrà recriminare, ci abbiamo provato giocando con tenacia e da squadra, quello che purtroppo ci è mancato nelle ultime prestazioni! …Amala!
Antonio Dibenedetto