Tanto tuonò che ….piovve!!!

Scritto Da il 19/Mar/2018 - Stagione 2017/2018 |


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Tanto tuonò che ….piovve!!!

Il tanto atteso sblocco mentale per la squadra è finalmente arrivato, nel lunch match domenicale abbiamo rivisto quel rullo compressore che è stato devastante nella prima parte del campionato. Ovvio credo che ognuno stia facendo tutti i debiti scongiuri, un’altra manita, quella contro il Chievo Verona, ci aveva fatto presagire che questa squadra avrebbe potuto dare tantissimo in questo campionato, ironia della sorte è anche stata l’ultima gara di un Perisic devastante, tutto poi nel corso delle gare future tutti sappiamo com’è andata. Ora voltiamo pagina in modo concreto e mi chiedo: ritrovato il croato e il gioco corale che in tanti auspicavamo, tutto dovrebbe essere chiaro e la squadra dovrebbe disputare la parte conclusiva del torneo con cognizione di causa, cercando di dare certezze a tutto l’ambiente e in primis a noi tifosi. Il timore però è sempre latente e dietro l’angolo, la pazza Inter dovrebbe per un po’ mettere da parte quanto strillato a più voci nell’inno, rimanere concentrata essendo più duttile e avvolgente, diciamo come quest’oggi!!!

A me piace essere razionale e non riesco a essere solo tifoso ma oggi in campo al Ferraris, si è rivista finalmente una squadra, tutti hanno disputato al meglio e con voglia la gara, hanno annichilito l’avversario attaccando gli spazi sin dalle prime battute e come un meccanismo perfetto ognuno ha disputato il proprio ruolo nell’insieme alla perfezione. Diciamo in sintesi che è stata la vittoria del gruppo, di un gruppo davvero coeso con attori di centrocampo fantastici. Permettetemi questa volta di lodare alcuni giocatori associando a ognuno un aggettivo. Gagliardini: barriera…. Brozovic: lottatore…. Cancelo: cesellatore…. Rafinha: geometra… Perisic: finalmente…. Candreva: ragioniere, sfortunato!….. Icardi: arma letale… la difesa: impenetrabile.

Sarà forse l’amore che nutro per questi colori e verso chi indossa questa maglia, quando non lesina ogni stilla di sudore per onorarla al meglio, queste condizioni essenziali ci danno lo stimolo e l’orgoglio per sostenerli sempre più. Facile dire ora, a bocce ferme, che tutto è bello tutto funziona alla perfezione, ma prima vorrei tanto sapere cosa sia successo in precedenza e il perché di tantissimi punti gettati alle ortiche?… Sono certo che nessuno potrà darmi una risposta esaustiva, come d’altronde sono sempre stato certo che questi giocatori non erano divenuti brocchi da un giorno all’altro, in più circostanze invano ho cercato notizie sul sito ufficiale e in altre pagine tematiche, ma senza fortuna. L’unica certezza ora è quella che non tutto è compromesso, ci sono ancora diversi punti a disposizione, bisogna però disputare le gare rimanenti sino alla fine, come se fossero delle finali e in primis il derby, solo così si può rialzare la testa, finendo la stagione nel migliore dei modi. Bene in conclusione vorrei elogiare la nostra punta, il nostro capitano ritrovato, se non si ha classe innata non si fanno certe giocate, non si rischia di fare reti fantastiche come quelle che hanno potuto ammirare i tifosi nerazzurri e ahimè per loro anche quelli blucerchiati. Queste sono le certezze che infondano la forza delle proprie azioni e della consapevolezza che ogni traguardo si può raggiungere, basta volerlo e magari fare del training autogeno del tipo: volli, tanto volli, fortissimamente volli…fino a che si raggiunge!!! …..Amala

 

                                                                                         Antonio Dibenedetto