NON CI SONO FOTO DISPONIBILI AL MOMENTO CHE POSSANO CARATTERIZZARE LA GARA
Mediocrità…latente !!!
Anche la gara di ieri sera ha vissuto con i consueti alti (pochi) e bassi (davvero tanti e imbarazzanti) che sono stati purtroppo la costante delle nostre partite sinora, figli di un gioco inutile e disarmante, senza schemi e nessuna convinzione di poter sconfiggere l’avversario di turno, un bel Sassuolo che ci ha messo alle corde, con un gioco davvero apprezzabile e tanta corsa. Tutto ciò deriva anche dalla considerazione che la nostra prima azione (forse l’unica) di gioco ben orchestrato è avvenuta solo al trentesimo del primo tempo: questo è tutto dire. Credo però che questa volta sia opportuno dare la precedenza ad altro e non analizzare la nostra misera gara, lasciando prima di tutto le dichiarazioni della vigilia del nostro tecnico. Come tutte le altre volte si è presentato in conferenza stampa con la solita seraficità e dopo le prime schermaglie, ha dichiarato, presentando l’incontro: “Non so quanti punti faremo nel girone di ritorno, non dobbiamo porci limiti, noi siamo l’Inter, abbiamo ambizioni forti…” e poi conclude: “Vogliamo vincere dei titoli, è troppo tempo che questo club non conquista un trofeo.” Poi chissà nel post partita ha dichiarato: “Non abbiamo evidenziato la differenza di qualità tra le squadre. Icardi è stato servito poco, ma si è mosso poco.” Un tifoso e che ama questi colori, ma anche chi s’interessa di calcio, leggendo queste dichiarazioni non può che credere di avere di fronte una persona con una personalità davvero disturbata, credendo di avere come suo unico obiettivo un gioco che davvero latita. In campo ci vanno i giocatori questo è vero, ma chi li segue in allenamento durante la settimana, chi decide la formazione, chi sceglie coloro da mandare in campo, chi è chi deve infondere sicurezza e gestire le emozioni nel gruppo: sempre lui! Secondo me quest’uomo deve cospargersi il capo di cenere ed essere più modesto, esercitando la giusta considerazione su di un gruppo davvero mediocre. Ieri sera ben pochi sono andati oltre la sufficienza, si continuano a mettere in campo calciatori ben pochi motivati, se è comune la sensazione che vogliono cambiare aria, è, secondo me più salutare per tutti che lo facciano, sarebbe la cosa migliore. Se l’inizio del girone di ritorno è questo, allora ci sarà da soffrire ancora di più del girone d’andata. Della squadra scesa in campo ieri sera secondo me ben pochi meritano d’indossare i nostri colori. Spero solo che finisca al più presto questa manfrina, questo tira e molla di un calcio mercato davvero inutile che solo a fomentare disturbi in seno ad una squadra che di per sé di problemi ne ha tantissimi. Spero che l’avvento di Marotta possa essere realmente l’avvento di una rinascita da tempo paventata ma mai di fatto avvenuta. Ci vuole chiarezza partendo da un tecnico che deve essere il primo a bagnarsi il capo di umiltà distribuendo al resto della squadra tanta autostima e carattere capace di giocare davvero da squadra. Ultima analisi: credo che fortunatamente ieri sera lo stadio era chiuso al tifo organizzato altrimenti gli attori in campo sarebbero stati accompagnati negli spogliatoi con sonore bordate di fischi e una contestazione altisonante. In contrapposizione sugli spalti erano assiepati tantissimi ragazzini, quei tifosi del domani che con gioia gridavano il loro innocente tifo per giocatori in campo non meritavano davvero tutto quel loro amore. Questo non è il calcio che si vuole far vedere ai più piccoli, questo spettacolo osceno non appartiene a una squadra dalla mentalità vincente, né tanto meno si deve insegnare o per lo meno prendere come esempio a chi crede in questo gioco. Per vincere serve molto di più, si deve imparare da chi lo fa con costanza specie negli ultimi anni, tutto deve partire dal cuore e una squadra vincente ne ha tanto e lo dimostra nelle gare in cui deve gettarlo oltre l’ostacolo. ….Amala!!!!
Antonio Dibenedetto