Si va, con l’otto…volante?

Scritto Da il 3/Gen/2021 - Stagione 2020/2021 |


Si va, con l’otto…volante?

Ancora una gara di campionato nell’insolita ora prandiale, solo che stavolta per fortuna non c’è andato tutto di traverso. Il primo tempo è stato giocato in modo fluido, ma con i soliti errori e/o amnesie difensive che hanno determinato l’andamento di questa squadra per tutti i primi quarantacinque minuti. Buona manovra ma i primi a passare in vantaggio sono stati i calabresi, capaci di colpire di testa in area nerazzurra farcita di tante belle statuine. Fortunatamente in squadra c’è tanta gente con i piedi ottimi e siamo stati capaci, nel giro di poche decine di minuti, di ribaltare il risultato. Si sa però che noi siamo sempre bravi a farci del male da soli, come già accaduto contro il Real in Champions, uno scoordinato Vidal interviene sul piede di un giocatore del Crotone in area causando il sacrosanto rigore realizzato in maniera quasi impeccabile, chiudendo di fatti la prima frazione in una parità di risultato tutto sommato giusta! La cosa che dà più fastidio è stata la reiterata protesta dello stesso cileno, per fortuna l’arbitro di turno non l’ha punito con un sacrosanto cartellino. Le sue continue lamentele sono state zittite dal nostro tecnico che non gliele ha mandato a dire dicendo a chiare note di stare zitto e pensare solo a giocare. Credo che Conte, negli spogliatoi abbia continuato a redarguirlo, tant’è che non è più rientrato in campo e per fortuna che ha provveduto alla sostituzione, perché nel cambio la manovra ci ha guadagnato, con un Sensi ben ispirato e non solo, se poi ci mettiamo che Barella sul centro destra ha fatto la differenza, ecco che quello accaduto nella ripresa, è pura accademia. Il gioco ne ha giovato con passaggi ed azioni davvero belle e con contropiedi che a volta potevano avere migliore finalizzazione, comunque non possiamo lamentarci con un “Toro” in questo stato possiamo davvero essere contenti e credere in qualcosa che, se questo sono le premesse, non dovrebbe essere vanagloria. Unico neo è stata l’uscita dal campo del nostro armadio di ebano, che anche quest’oggi ha marcato il cartellino e offrendo moltissimo ai compagni, speriamo sia nulla di grave, si parlava di un affaticamento muscolare, in questi casi basta un po’ di riposo e magari potrebbe riposare anche mercoledì, in quel di Marassi contro la Sampdoria, per essere al meglio nelle altre due gare decisive contro Roma e Juventus. Ora attendiamo la conclusione delle altre gare per guardare una classifica che non dovrebbe preoccuparci più del dovuto, bisogna pensare step by step e guardare in casa propria e giocare sempre al massimo, abbiamo solo il campionato che ci può dare tante soddisfazioni. Certo c’è la parentesi della Coppa Italia che s’intromette tra le gare contro i capitolini e i torinesi, ma dobbiamo preoccuparci d’altro, dare sempre il massimo in ogni gara avendo la certezza che contro squadre di rango non possiamo permetterci il lusso di questi errori che stanno farcendo le nostre gare, perché se contro una buona squadra come il Crotone, ma pur sempre di basso lignaggio, contro i romani e piemontesi non puoi permetterti di farli nella maniera più assoluta. Ci vuole la giusta determinazione e quella spregiudicatezza calcolata, per avere la meglio di queste squadre, e quella concentrazione che non deve venir meno sino al novantesimo. Intanto con quella odierna abbiamo inanellato l’ottava vittoria consecutiva, credo che giocando in questo modo non ci potremo precludere nulla, questo deve essere il dettame del nostro tecnico mettendo in campo una squadra degno di questo nome, senza per forza far turn-over, con ben cinque cambi c’è spazio per chiunque. Testa e gambe alla prossima gara che è sempre la più importante! … Amala!!!!

Antonio Dibenedetto
Vivere con questi colori nel cuore è stata da sempre la mia prerogativa. Oltre non c’è nulla: solo l’Inter.