I colori del sogno!
Le tinte potevano apparire leggermente offuscate, come avvolte da una certa foschia, ma al novantesimo minuto dell’ultima gara contro l’Hellas, i colori di un tricolore tanto bramato, infine si riescono ad intravedere perfettamente. Nel caldo pomeriggio meneghino, va di scena uno degli ultimi atti, consacratori: speriamo, di questo campionato che alla fine ci fa gioire, ancora una volta esclusivamente per i tre punti incamerati, non con poca sofferenza. Nelle ultime cinque gare di campionato che restano, ne giocheremo ancora 3, tra le mura amiche e le restanti 2 in trasferta, cercando di consolidare un record di vittorie che sinora vanta uno score del tutto invidiabile. In casa abbiamo ottenuto ben 13 vittorie mentre in trasferta le vittorie sono 11, due sole le sconfitte in totale e ben 7 i pareggi, ma la cosa che ci fa stare abbastanza tranquilli sono i punti di vantaggio sull’inseguitrici ben 11 sugli orobici e 13 sui cugini, anche se quest’ultimi devono ancora disputare, nella serata di lunedì, il match che li vedrà opposti ai laziali. Ho snocciolato questi numeri, per far bene intendere il campionato straordinario che hanno fatto sinora i ragazzi e le battaglie che hanno disputato in campo, lottando con forza e caparbietà alla ricerca di una vittoria che era nelle loro corde e nelle aspettative di noi tifosi. Certo dopo questa corsa estenuante ci sta un certo appannamento, come nel caso della gara disputata con il Verona, i ragazzi alla fine erano sulle gambe, ma ci sta tutto questo stato di forma in considerazione che taluni stanno tirando la carretta da diversi mesi. Consideriamo anche, visto lo scorso campionato, che per noi le gare ufficiali sono terminate il 21 agosto scorso in Germania, con l’appendice della finale persa di Europa League. Evidenziando in grassetto, che la stagione è ripartita, con il nostro primo impegno ufficiale il 26 settembre, credo che di più da questi ragazzi non si potesse pretendere, anzi nessuno avrebbe sottoscritto di trovarsi, in questo periodo storico della nostra stagione, in queste condizioni di classifica e lanciati verso un destino che rimane pressoché nelle nostre mani. La partita contro gli scaligeri non è stata perfetta, anzi rispetto a quella disputata contro lo Spezia, decisamente un passo indietro, non si è creato tantissimo e quello che ha sviluppato il nostro gioco è stato sprecato malamente. Ancora l’ennesimo palo ha frenato la nostra voglia di far goal, e anche stavolta com’era già successo contro il Cagliari, ci ha pensato a togliere le cosiddette castagne dl fuoco, Matteo Darmian l’esempio del giocatore duttile che accetta serenamente le decisioni del mister, ma quando entra in campo riesce ad essere sempre utile ai compagni: una sorta di talismano per Conte. La perfezione non è nelle nostre corde, ma l’agonismo e la voglia di vincere, quella sì. Nessuno è perfetto, non c’è una squadra perfetta che riesce a vincere tutte le gare senza affanni, noi dalla nostra abbiamo la fortuna di avere un gruppo affiatato che riesce a garantire quella tranquillità tale, che scaturisce dal distacco sulla seconda, che nel contempo ci dona una certa serenità, ma in contrapposizione non sempre fa stare del tutto tranquillo il tifoso che ama questi colori, specie se tal volta gli avversari non ti creano pericoli evidenti, ma basta un tiro senza pretese che ultimamente riescono a farci goal. Io con questo non voglio sindacare sull’operato di questo o quel giocatore, io sarò sempre grato a tutti per quello che ci stanno facendo vivere, ma credo sia necessaria avere, specie in questi casi, quella forza interiore che ognuno deve tirar fuori nel momento del bisogno, ora c’è l’assoluta necessità di farlo, tutti insieme al meglio delle proprie forze dando una mano a chi al momento appare leggermente appannato sia nelle idee che nel fisico. Fa specie notare come quella stanchezza fisica che i ragazzi provano, gli annebbia la mente e non li fa essere più reattivi come qualche tempo fa, ma nel contempo mi piace lo spirito di squadra, quella coesione dei ragazzi secondo la quale è l’arma giusta nel mettersi tutti a disposizione l’uno con l’altro. E’ questo un ottimo segnale e non solo, secondo me è il viatico giusto che fa propendere ogni umana considerazione nel rivelare che questa, che stiamo vivendo, è una stagione fantastica: assolutamente da ricordare. …Amala!!!!