Fa tutto l’Inter!
Siamo alle solite, come c’è già capitato in altre occasioni, confezioniamo interessanti trame di gioco, costruiamo innumerevoli occasioni da rete (io ne ho contato ben cinque nitide) e poi? … nel momento di dare l’accelerata finale: puf svanisce tutto, ogni cosa buona prodotta non porta che ad un misero punto, anzi poteva andar peggio se nei minuti finali quel clamoroso palo milanista fosse stato indirizzato con qualche centimetro in meno, ora si parlava di una sconfitta immeritata, ma di fatti poteva consacrare il primato dei cugini. Non ci sono scusanti, se abbiamo concesso qualcosa a loro è stato solo nei minuti finali, ciò vuol dire che li abbiamo contenuti e limitati nelle loro azioni e concesso davvero poco, in contrapposizione il nostro gioco ha prodotto occasioni in serie che non sono state concluse per mancanza di quell’essere cinico che non appartiene ancora nel dna nerazzurro. Abbiamo fatto il buono e cattivo tempo, con rigore sbagliato e autorete concessa (altro che rete di Tomori), e come si dice in gergo siamo sati sul pezzo, disputando una gara coraggiosa e di carattere. Tutti i saccenti pallonari nelle varie trasmissioni televisive hanno applaudito allo spettacolo prodotto nel derby meneghino, ma i rimpianti devono essere e sono solo nel versante nerazzurro. Certo il Milan aveva dalla sua il distacco in classifica a proprio favore e se noi non siamo stati capaci di ridurlo è solo per nostro demerito. Eppure le avvisaglie era fautrici di una partita che poneva tutti i presupposti dalla nostra parte, certo due rigori concessi in una partita e per lo più a nostro favore e manna che cade dal cielo. C’erano entrambi per carità e questo mi fa ben sperare per il prosieguo del campionato, con valutazioni prese con opportuna conoscenza, senza alcun dubbio, anche se talvolta i giudizi non sono mai univocamente conformi, visto il rigore non assegnato contro i torinesi a beneficio dei viola, mentre quello di Bastoni a Roma era parso netto. Questa è un’altra storia ma la cosa che più mi fa rabbrividire come il var non intervenga per annullare quegl’inganni palesi perpetrati nei confronti dei direttori di gara, di quei giocatori che sono specialisti nel cadere tramortiti da una folgore improvvisamente caduta sul terreno di gioco (Chiesa docet), davvero inspiegabile. Ma veniamo a noi e alla gara di ieri sera, non sempre vince chi merita: questo è un dato di fatto, purtroppo, e ieri sera ne abbiamo avuto la conferma buttando al vento altri due punti, che con quelli cestinati contro i torinesi fanno quattro, ma la cosa che più mi rattristisce e che non abbiamo vinto uno scontro diretto con le squadre di vertice. Non si può sempre dare il massimo e giocare al massimo, questo è certo, ma credere che si può far molto meglio questo sì, dobbiamo ottenerlo con coerenza e voglia di portare a casa il risultato a tutti i costi. Non voglio entrare nel merito del rigore sbagliato, voglio solo evidenziare come i giornalai di turno hanno posto il loro accento denigratorio sull’esultanza dell’ex di turno al momento del rigore segnato, quella è stata la conseguenza degli insulti e i fischi ricevuti durante la gara, e se proprio vogliamo dirla tutta non è stato da meno delle esultanze dello zingaro, quindi in casi come questi: chi la fa l’aspetti. Voglio porre l’accento su di un giocatore che sta rendendo meno delle aspettative e mi riferisco a Lautaro, ma non per il rigore sbagliato, per carità, ci sta anzi lui l’ha tirato fin troppo bene, ma il mio riferimento è nel corso della gara è parso molle e non il solito lottatore, e quelle occasioni che gli capitano di solito riesce a concretizzarle, invece è un po’ di tempo che ha le polveri bagnate. Sarà il caso di fargli tirare il fiato? Altra circostanza che mi fa pensare che la nostra squadra appare incompiuta è dettata dal fatto che non abbiamo una punta centrale simile a Dzeko, certo anche lo scorso anno non l’avevamo ma appare evidente, specie nel secondo tempo di ieri, al momento della sua uscita, la squadra si è abbassata soffrendo il dominio territoriale rossonero, sarà il caso di provvedere nel mercato invernale se vogliamo fare in modo di non trovarci scoperti in futuro? Questa è una domanda che vorrei fosse girata a chi di competenza in seno alla nostra società, che sinora si è ben comportata: manca la ciliegina che porterebbe la nostra squadra sempre più in alto. Ora altra pausa per le nazionali, come al solito saremo costretti a privarci di tanti giocatori con la speranza che ritornino integri, anche perché alla ripresa ci tocca l’altra capolista e se vogliamo continuare ad inseguire un sogno, non possiamo permetterci altri passi falsi! …Amala!!!!