La voglia di rivalsa!
Non tutto s’era palesemente delineato, anche se dopo appena una manciata di minuti, la gara dei partenopei era già avviata verso un percorso che avrebbero potuto ritenere già spianato. Mentre per noi, in un certo senso, sarebbe stato in salita. Fortunatamente così non è stato. Certo il loro vantaggio su un rigore, sacrosanto per carità, anche se concesso dal Var poteva tramortire chiunque, nella fattispecie chi si è dovuto ricredere sulle proprie potenzialità, non certo tecniche, quelle dei ragazzi non si discutono, ma di tenuta di una gara ad alto rischio emotivo. Dopo quel derby perso, per la nostra assoluta incapacità di chiudere una gara, condotta al massimo per quasi settanta minuti e poi perduta malamente nei minuti finali, avrebbe potuto minare le nostre certezze, in virtù di questa fondamentale considerazione tutto si sarebbe potuto mettere in discussione, specie dopo quell’avvio di ieri pomeriggio, davvero sconvolgente. Invece i ragazzi dopo un avvio quasi da incubo, e dopo essere stati in balia dell’avversario, nonostante tutto non hanno smesso di giocare, anzi, hanno dato una prova di forza sostanziale creando diverse occasioni e agguantando il giusto pareggio all’alba della ripresa, con caparbietà e voglia di sovvertire gli equilibri che i partenopei stavano creando. Premesso che non è stata una delle migliori gare che abbiamo disputato, però almeno è ritornato quel carattere perduto anche se latita ancora quell’essere cinici sotto porta. Sicuramente abbiamo perso la vetta della classifica, certamente ma vorrei ricordare che comunque abbiamo una gara da recuperare, certo non l’abbiamo vinta sulla carta, è tutta da giocare, ma ci sono buone possibilità per rimpinguare con altri mattoncini la nostra classifica. Quindi lasciamo perdere pessimismi di sorta ora, come abbiamo messo da parte tutti quei trionfalismi che altre squadre avrebbero sbandierato ai quattro venti, bisogna essere realisti e giocare gara dopo gara al meglio, con la convinzione di quello che siamo riusciti a fare sinora, ma anche di quello che riusciremo a fare da qui sino alla conclusione del campionato. Abbiamo la possibilità di scrivere una pagina di storia del nostro club, avendo altresì i mezzi per farlo, specie quando tutte le frecce saranno nella faretra di mister Inzaghi, la fascia sinistra sarà rinvigorita con l’asso tedesco che stiamo aspettando. Robin Gosens ha classe da vendere e poi finirà anche il calvario del Tucu Correa, stiamo aspettando le sue reti, la scelta è ampia ed una rosa invidiabile, tutti sono importanti e possono farci volare ancora, ma dobbiamo lottare e correre da squadra, quella che il nostro mister ha plasmato sinora, con pazienza facendo in modo di raggiungere traguardi importanti, giacché tutto è ancora aperto, tutto in gioco. Con la gara di mercoledì in Champions finirà questo trittico di partite importanti, che un attimino ci ha ridimensionato in campionato, ma la nostra forza va al di là di quello che si possa immaginare, siamo l’Inter: nulla c’è precluso. Dobbiamo continuare a credere nel lavoro che si svolge alla Pinetina e non dobbiamo sentirci di già battuti al cospetto di una squadra inglese, quello spauracchio rosso, che potrebbe farci tremare le gambe è vero, ma è anche vero che loro ugualmente dovranno preoccuparsi di noi. Certo ci mancherà un perno importante del centrocampo, il nostro bistrattato Barella, dobbiamo fare di necessità virtù e mettere sul terreno di gioco, ancor più vigore e forza del collettivo per sopperire a quella mancanza. Il Liverpool non è imbattibile, come nessuna squadra lo è, però non dobbiamo assolutamente agevolarli con giocate cervellotiche ed errori da principianti, perché al minimo sbaglio ci potrebbero punire. Forza ragazzi giochiamola questa gara e poi gli ostacoli, che ora paiono insormontabili diverranno collinette e non montagne inviolabili. Noi ci crediamo e staremo sempre al vostro fianco, perché l’Inter è una sostanziale ragione di vita! …Amala!!!!