Sino alla fine!
L’imperativo che deve echeggiare nel nostro spogliatoio, credo che ora più che mai, dovrebbe essere esclusivamente questo: lottare sino alla fine! Dopo la battuta d’arresto contro il Bologna, i nerazzurri dovevano necessariamente rialzare la testa, e l’hanno fatto con una prova dignitosa, con coraggio, anche se si sono evidenziati i soliti problemi di inefficacia sotto rete. Di contro la squadra friulana, senza particolari patemi, e aggiungo per questo, con la testa sgombra da eccessive preoccupazioni di classifica, ha disputato una bella partita senza risparmiarsi alcunché, anzi hanno cercato di affondare i loro colpi, ma quest’oggi hanno trovato di fronte una squadra, quella nerazzurra, che non era intenta a non mollare manco un solo centimetro. Onestamente negli ultimi minuti un po’ di apprensione s’è avvertita, solo per il semplice motivo che il risultato poteva essere messo in discussione con una sola rete di scarto, e come al solito se si fosse realizzata la terza rete, forse tutto sarebbe finito lì, e dire che l’occasione, e più di una, l’hanno creata i ragazzi, ma non sono stati capaci di concretizzarla. Come al solito i giornalai di turno hanno enfatizzato più del dovuto il nostro passo falso in terra felsinea, certo era fuor di dubbio che lo facessero, ma dichiarare che la vittoria del Bologna è stata sontuosa ce ne passa, con un solo tiro in porta, vabbè lasciamo stare, anche perché se tutto va come deve andare, in molti ci dovranno chiedere scusa. Sinora l’Inter è stata una delle poche squadre del campionato, che ha sciorinato un calcio bello da vedere, propositivo, e sono sicuro, che se in alcune circostanze non si fosse inceppata la nostra macchina offensiva, forse ora avremmo altro da dire, con buone probabilità di quanto avvenuto lo scorso campionato, che non solo l’abbiamo stravinto in un certo senso l’abbiamo ammazzato, eliminando ogni sogno di gloria avversario, con ben quattro giornate d’anticipo! Di una cosa sono certo, ed è assolutamente sotto gli occhi di tutti, noi di regali non ne riceviamo, anzi li facciamo, dovremo sudare tutto da per noi, non ci sono portieri o difensori che ci agevolano, contro di noi tutti vendono cara la pelle, com’è giusto che sia, ma deve essere una condizione che dovrebbe accumunare tutte le squadre, solo in questo modo l’obiettività risulterebbe una parte essenziale e predominante di uno sport sano e credibile. Ci restano solo altre tre gare, con nove punti a disposizione, che dovremo cercare di prenderli per intero, senza fare alcun calcolo, il nostro destino oramai non dipende solo da noi, anche in caso di filotto, dovremo attendere notizie positive da altri campi, sperando in corsi e ricorsi storici, e sperando che ancora una volta nella cabala e nel fatal Verona, che ci dia una grossa mano e poi ci saranno gli orobici che una volta tanto dovrebbero far valere la vicinanza ai nostri colori che dovranno essere vincenti, ora più che mai. Io ci credo com’è giusto che sia in casi come questi, non può essere umanamente concepibile che agli altri va tutto per il verso giusto, e vincano gare proprio sul fil di lana, un po’ di jattura anche per loro non farebbe certo male. Ci vuole al momento tanta concentrazione per credere nella bontà di quello che si è fatto sinora, c’è una gara importante venerdì contro l’Empoli e poi dobbiamo preparare al meglio la finale di mercoledì contro i non colorati di Torino, c’è un trofeo da portare a casa, lo si fa solamente con la testa sgombra e massima concentrazione, perché nonostante tutto i campioni in carica siamo ancora noi, e vogliamo per questo, che il tricolore sulle nostre maglie, ci sia anche il prossimo anno! …Amala!!!!