Attività malsana!
Alla fine la cosa più logica, quando adotti un’attività mentale cervellotica, è la sconfitta, in considerazione di molteplici fattori che non siamo stati capaci di intuirne come vero significato, ma tutto ciò non esula dal fatto che i partenopei hanno disputato una sontuosa gara, perché in tutti i novanta minuti, hanno tenuto sempre il pallino del gioco, sciorinando un bel calcio. Il significato di cui accennavo poc’anzi, è determinato da situazioni che dovevamo prevedere, cerco di spiegarle: 1) Spalletti esonerato, anche se ha trascorso alcuni anni di un ricco anonimato, ricevendo un lauto compenso, in un certo senso se l’era legata la dito e bramava una certa vendetta; 2) il Napoli sconfitto a Milano in maniera chiara e inappellabile, voleva i tre punti ad ogni costo, cosa che è avvenuta, difatti con la vittoria sull’Inter ha conseguito il “primato” di aver battuto, almeno una volta, tutte le squadre della massima serie, da qui l’emblematica migliore formazione messa in campo; 3) il consueto comportamento di Inzaghi, che non riesce a capire che per noi erano importantissimi i tre punti, oppure per lo meno non perdere, e lui genio incompreso cos’ha fatto? Il solito e corposo turn-over! Non è alquanto logico cambiare 8 undicesimi di una squadra che ha annichilito i cuginastri nel derby di ritorno, come quello dell’andata, considerando che alcuni di quei giocatori messi in campo non sono utili alla causa, anzi sono deleteri per il gioco d’insieme, in una sola parola, non servono a nulla. Purtroppo il nostro mister, non ha alcuna percezione di quello che ci stiamo giocando, perché se così fosse si sarebbe reso conto, che dopo aver raddrizzato la stagione, serviva d’impulso proseguire sulla stessa strada, valutando gara dopo gara la possibilità di prescindere da certi giocatori, beneficiando altri che hanno già sposato altre cause, non sempre tutti devono essere titolari inamovibili, ci sono anche quelli utili negli ultimi minuti giusto per far tirare il fiato. Se tante volte è andata bene, tutto ciò è esclusivamente per la sua buona stella, perché riusciva a capire che poteva raddrizzare ogni cosa, specie quando la squadra soffriva la veemenza avversaria, ecco che arrivava il momento in cui gettava in campo, di solito verso il sessantesimo, quei titolari che stavano scaldando la panchina, a beneficio di chi poi? Dei Correa, Gagliardini, D’Ambrosio e compagnia bella. Però bisogna anche credere, mio caro Inzaghi, che non è da prendere per oro colato, la tua considerazione principe: che se andata bene una volta, vale per tutte. Già si sono visto i segnali, che avresti dovuto valutare al meglio, contro il Sassuolo. Certo s’è vinto, è fuori di dubbio, ma come? Soffrendo e solo perché poi il tuo irreale, quanto irrazionale ego, ti ha fatto redimere e ricorrere ai cavalli di razza, relegati in stalla, ehm in panchina. E no il mio caro Inzaghi, eri sulla strada giusta, invece per una demenziale forma di protagonismo ai preferito porgere il fianco ad una squadra, il bel Napoli campione d’Italia, che non è affatto un dettaglio, che ci ha dato una lezione di calcio e di come si disputano certe gare. Spero solo che ti vada sempre bene, e che la congiunzione astrale del periodo, ci permetta di centrare gli obiettivi prossimi, altrimenti non oso immaginare come ci stritoleranno i giornalai, che non aspettano altro che pasteggiare sul cadavere di turno, e se poi il cadavere è l’Inter, il banchetto è luculliano. A bocce ferme, mio caro Inzaghi, tutti si stanno scagliando contro Gagliardini come capro espiatorio, io al di là degli strali che gli ho inviato nella giornata di ieri, ritengo che l’errore principale è stato il tuo, non c’era proprio la fattiva possibilità di renderlo titolare in una gara sentita come quella del Maradona. La cosa che mi fa più specie è che dovevi essere più scaltro, dopo ben 20 minuti questo giocatore, davvero scarso, ha fatto alcuni interventi da puro macellaio, e tu non l’hai sostituito, in considerazione e visto che anche le tue direttive sono state disattese, e lui ha continuato con quel suo gioco, brutto e ostruzionistico, tant’è che dopo 40 minuti ci ha lasciato in 10. Grazie per la tua inopinabile mancanza di tempestività, già eravamo in sofferenza in parità numerica in campo, con un uomo in meno siamo andati in barca, è solo per il gran sacrificio dei subentrati, abbiamo ottenuto un insperato pareggio, poi è andata com’è andata. Spero solo che tutti i giocatori da preservati, stiano bene e mercoledì avvalorino la tua tesi, altrimenti… meglio non pensarci. Ultima mio personale pensiero, spero che il giudice sportivo gli commini almeno due giornate di squalifica, così di danni in campionato ne può più fare. Già ma rimane la finale di coppa Italia e quella di Champions, mi raccomando non fare scherzi, non tirare dal cilindro l’ennesimo coniglio di nome Gagliardini, non possiamo permettercelo!!! …Amala!!!!!!