I giochi sono fatti!

Scritto Da il 29/Mag/2023 - Ultimo Articolo |


I giochi sono fatti!

L’ennesimo sabato di campionato, l’ultimo per quest’anno, ci ha dato la possibilità di acclarare la nostra posizione in classifica, centrando gli obiettivi prefissati ad inizio stagione, anche se… abbiamo lasciato per strada un discorso chiuso, troppo in fretta, per uno scudetto che poteva essere nelle nostre corde, ma che alla fine ci è sfuggito per incongruenze tecnico tattiche e di formazione, che non si sono verificate nell’ultima giornata contro gli orobici. Fortunatamente con tantissima coerenza e voglia, abbiamo comunque centrati due obiettivi importantissimi: un piazzamento Champions, e un double di coppe, che rimpinguano la nostra bacheca. Anche se è stata aperta una finestra malinconica, su di una stagione di alti e bassi (non si possono dimenticare ben 12 sconfitte), è altresì vero, però, che all’orizzonte, guardando dalla stessa finestra, c’è una finale della coppa più ambita, quella dalle grandi orecchie, che per i presunti dei pallonari rimane pur sempre una utopistica chimera (vero Zlatan?), mentre per noi, ritorna a farci vibrare l’animo a distanza di 13 anni. Certo ha detta dei saccenti esperti calcistici, noi non abbiamo scampo contro l’armata inglese, sarà forse vero, ma il fatto di doversi giocare una partita del genere, rende noi tifosi orgogliosi, per questo meraviglioso traguardo, tralasciando gli spettatori di altre squadre che sicuramente non tiferanno per noi, in quanto tutti esterofili, ma non c’importa perché noi siamo l’Inter e non abbiamo bisogno di supporti esterni, bastano i nostri tifosi. Tutti ci attendono al varco, tutti non vedono l’ora di sparare letame su di noi, tutti ci davano per bolliti e non in condizione di affrontare certi traguardi, a tutti questi detrattori vorrei rispondere con i fatti, e non andando tanto lontano. Partiamo dalla semifinale di Champions in un derby dove ci davano per sconfitti in partenza, bene nelle due gare, abbiamo annichilito e destabilizzato in tutto e per tutto i cuginastri, benché ci fosse stata, specie nella gara di ritorno, una vera e propria campagna mediatica a favore di una “remuntada” più che ipotetica che realistica, anzi alla rete di Lautaro, i rossoneri erano oramai alle pezze, come si suol dire. Quindi, altra nota di merito per la truppa di Inzaghi, è arrivata con la vittoria in coppa Italia, portata a casa, anche soffrendo, ma con un Lautaro stratosferico che ci ha condotto alla vittoria: e sono ben nove in bella mostra in bacheca! Altra mossa mediatica dei giornalai, assoldati dal potere di coloro che sfornano pezzi di carta, che manco son buoni per incartarci il pesce, ci davano per cotti anche contro l’Atalanta invece pronti via, nel giro di soli 3 minuti, hanno capito cosa vuol dire denigrare una squadra come l’Inter, perché come diceva il buon Trappattoni “non dire gatto se non l’hai nel sacco. Con due reti spettacolari firmate, abbiamo fatto capire che gara avevamo preparato, la prima da un big Rom fantastico, ritornato a essere quello schiacciasassi conosciuto nell’era contiana, quindi il Nicolino sardo che ha piazzato il graffio decisivo con una bellissima volée. Anche in questa gara c’è stato lo spirito di sacrificio dei ragazzi, che hanno sofferto quando c’era da stringere i denti, ma alla lunga hanno mostrato di che classe sono forgiati, esemplare la terza rete, costruita con un movimento straordinario di Lukaku che, coprendo benissimo il pallone, ha poi disegnato una traiettoria precisa per Brozovic, che è stato lesto ad appoggiare per l’accorrente Lautaro che senza alcun problema ha depositato in rete, il più facile dei goal. Azione questa, da far vedere e rivedere alle scuole calcio, prendendo spunto dal manuale del “Gioco del calcio”, alla pagina 123. Vi sono dei sottotitoli esplicativi per coloro che affermano che questa squadra non è capace di simili manovre: mi viene davvero da ridere!!! In conclusione, facendo due più due, mi vengono i brividi pensando che, tutte quelle volte che ci hanno dato per battuti, allo stremo delle forze, cotti e inconsistenti, tiriamo fuori un carattere tale, in cui viene il dubbio, ma nelle gare perse malamente, eravamo noi oppure una reale controfigura? Questo è il reale dilemma che ci attanaglia, che ci ha fatto prendere una reale presa di posizione e credere nella svolta che, poi di fatti, è avvenuta, quindi in considerazione di ciò a Istambul abbiamo l’obbligo di credere che non partiamo di certo battuti, dobbiamo giocarcela, al meglio delle nostre possibilità, se poi gli inglese saranno stati più bravi allora chapeau a loro, ma noi dovremo dare tutto in campo, per sovvertire uno statu quo, che al momento ci vede sfavoriti, ma sappiamo che l’Inter in queste gare secche, riesce a trovare una coesione e compattezza tale da sovvertire ogni sorta di pronostico già delineato, perché non succede, ma se succede… Amala!!!!

Antonio Dibenedetto
Vivere con questi colori nel cuore è stata da sempre la mia prerogativa. Oltre non c’è nulla: solo l’Inter.