Con il cuore, con la testa: ciao ciao!
Con l’ultima gara in trasferta a Torino, contro i granata, s’è concluso un campionato chiuso al meglio, ma con vari periodi in chiaroscuro, abbiamo però conquistato ben due trofei questo è vero, ma la stagione non è affatto conclusa, c’è ancora un epilogo davvero importante, che ci rende più che mai orgogliosi: la finale di Champions. Nelle ultime gare, tra campionato e coppe varie, abbiamo vinto undici gare su dodici, questo vorrà dire pur qualcosa? Rispondo assolutamente si, fa accrescere maggiormente il rammarico, per una seconda stella che si sarebbe potuta conquistare, ma tutto non è perduto pensando a ciò che si è vinto, considerando comunque che la nostra stagione era partita in salita già da subito. Specie quando sono stati stilati i calendari ed i gironi di Champions, tutti ci davano per spacciati, per com’era articolato il nostro. A bocce ferme però, abbiamo dimostrato che nulla è scontato, ogni cosa è da addivenire e bisogna giocarsela con il massimo impegno, perché nessuno parte già sconfitto, né tanto meno per quello che hanno dimostrato i ragazzi sinora, avendo dalla loro una caparbietà senza limiti. Chiudiamo questo campionato terzi in classifica, raggiungendo ancora una volta il piazzamento Champions, che solo qualche tempo fa sembrava una chimera, per carità tanti meriti per chi ha conquistato lo scudetto, dimostrando di essere la squadra più continua e sempre sul pezzo, mentre noi abbiamo avute delle flessioni, nei risultati, davvero preoccupante, fortunatamente tutto ciò è stato sovvertito successivamente alla sconfitta casalinga, che definirei del tutto immeritata, del 15 aprile contro il Monza, sicuramente poi i ragazzi hanno iniziato a prendere coscienza di quello che avrebbero potuto fare, interpretando al meglio un gioco che hanno ben sviluppato in campo, che sicuramente è nelle loro possibilità, giocando da vera squadra. La statistica ci porta a considerare la nostra classifica definitiva di questo triennio, il rammarico c’è ed è enorme, per come sono stati gettati alle ortiche gli ultimi due anni. Dopo lo scudetto, atteso da vari anni, dell’era Conte è arrivato un secondo posto e attualmente un terzo posto dell’era Inzaghi, che non mi stancherò mai di definire, sotto tono, per quello che era nelle nostre corde. A sprazzi s’è visto davvero un bel gioco, condito da giocate fantastiche e scambi da playstation, sugli scudi un po’ tutti in rosa, perché se viene finalizzato quello che si produce, dagli attaccanti, il merito è di tutti. S’è visto, specie nelle ultime gare, che i ragazzi hanno uno smalto direi davvero brillante, in campo dimostrano che possono ancora dare tantissimo, tutti si aiutano e la manovra ne beneficia. Permettetemi di fare un plauso ad un centrocampo davvero spettacolare, se poi su tutti questo Barella viene premiato con il titolo di migliore centrocampista italiano, qualcosa vorrà dire. Ma io a tutta la squadra darei un bel 7,5 per quello che hanno dimostrato e poi con un Lautaro in queste condizioni, un Lukaku che nella parte principale si sta ritrovando, con una retroguardia che rende sempre al massimo, con tanta fiducia in un domani, non troppo lontano, possiamo essere orgogliosi di poter contare su di un gruppo ben assortito, di ragazzi splendidi che suderanno la maglia per un traguardo alla nostra portata, certo lo spauracchio inglese toglie il sonno, quest’è vero, ma le gare vanno giocate, come ho già detto poc’anzi, al meglio delle proprie possibilità, se poi succede quello che succede, dobbiamo farci trovare pronti ad onorare una stagione al meglio, noi tifosi saremo lì pronti a osannarvi, ovunque e comunque siamo pronti. Noi qui a Fano ci ritroveremo in sede presso la cooperativa Treponti, dinanzi allo schermo gigante, per assaporare ed assistere a una bellissima gara, sperando che sia a forte tinte nerazzurre, perché mai come in questi casi l’unione fa la forza, in considerazione che l’Inter si ama a prescindere! …Amala!!!!