La forza del gruppo!
Il venerdì di campionato ci consegna una squadra che ha disputato una gara semplicemente fantastica, a tratti irresistibile per gli avversari di turno. Certo si sarebbe potuto affermare che il testa coda di campionato, era una gara destinata a un unico risultato la vittoria nerazzurra, però alcuni giornalai hanno anche affermato, davvero fiduciosi, che quest’incontro avrebbe potuto nascondere insidie letali per la capolista. In qualunque caso Inter contro la Salernitana ha disputato una gara fantastica, nei primi venticinque minuti ha disputo un incontro nel quale è emerso, per gli avversari, un effetto ingiocabile, senza la possibilità di difendersi e provare a far gioco, calpestati dalla vigoria dei ragazzi che hanno creato occasioni in serie. E’ Risultato abbastanza facile, vista la voglia dei nostri giocatori di avere la meglio dell’avversario, compiendo in questo modo, l’ennesimo passettino in avanti, e con il senno del poi, è ottimale visto il pareggio dei non colorati a Verona, con il distacco che aumenta. Questa volta il mister non è caduto nella tentazione di fare un ampio turn-over, in vista della partita di martedì in Champions, come ha fatto due anni or sono, lasciando via libera ai cuginastri servendogli uno scudetto su di un piatto d’argento. Quella sberla ricevuta, che è come una ferita che ancora sanguina, che non si rimargina tanto facilmente, credo che tutto questo malessere procurato, gli sia servito e sono certo che errori simili non ne farà più. Punterà a ogni incontro al meglio delle sue possibilità, anche perché con giocatori così motivati com’è possibile tenerli fuori dalla gara? Altra gara in cui i nostri bomber hanno fatto la differenza, realizzando: Lautaro la 20esima e Thuram la 10ma rete, cosa volere di più da questi ragazzi? Certo sono supportati da tutta la squadra, con una manovra corale che è un piacere agli occhi, a tratti il gioco per gli avversari appare davvero “ingiocabile”, scusate il termine riproposto, ma è l’unico sostantivo per rendere al meglio la forza di questa squadra. Voglio puntualizzare che ciò non deriva dal fatto che abbiamo annichilito la Salernitana, potrebbe apparire sin troppo facile, ma lo stesso è accaduto anche con squadre più quotate, se poi anche venerdì sera Sommer ha giocato più palloni, con i piedi, degli avanti amaranto, vorrà dire pur qualcosa? Sicuramente si, tutto funziona alla perfezione, grazie anche a un’armonia che si è creata nello spogliatoio che fortifica sempre più la coesione del gruppo, perché l’aiuto reciproco è la forza in più del gruppo, al di là dei valori tecnici appartenenti a ognuno e la vigoria fisica in questi casi è la conseguenza che vincere ti far star bene, poi se lo si fa in questo modo, allora la propria autostima risulta essere sempre più ai massimi termini. Cosa dire in più? Io mi sono divertito tantissimo, mai in apprensione, i ragazzi hanno fatto ciò che hanno voluto, spingendo sull’acceleratore e rallentando a proprio piacimento il gioco, secondo la tempistica del momento, con il conseguente risparmio delle proprie energie, fisiche e mentali. Spero solo che anche Arnautovic si sia sbloccato in maniera definitiva, diventando determinante quando verrà chiamato in causa: abbiamo bisogna anche di lui nel proseguo del campionato, e di tutti gli impegni che si succederanno da qui sino alla fine. La bellezza di questa squadra è il gioco nell’insieme, per questo bisogna anche dare merito al nostro mister, un Inzaghi tanto bistrattato ma certamente il fulcro per questa squadra, ha creato un bel gruppo tenendo tutti sulla corda facendo in modo che quando vengono chiamati in causa sono tutti pronti. Un’altra nota positiva è stato il debutto, senz’altro più che positivo, dell’ultimo acquisto, quel Buchanan, sinora oggetto misterioso, ma che s’è rivelato davvero un ottimo giocatore e sono certo che avrà le sue chance per poter esprimere quelle potenzialità che ha fatto vedere negli sparuti minuti che ha avuto a disposizione venerdì. Archiviato per il momento il campionato, testa all’incontro internazionale: ci aspetta l’Atletico Madrid del Cholo Simeone, indimenticato centrocampista nerazzurro del passato. Credo sarà una bellissima partita, visto che entrambe le squadre giocano a specchio in maniera speculare, ma i ragazzi sapranno meritarsi il nostro calore, il nostro supporto che sarà determinante per l’unico obiettivo per poter proseguire: la vittoria. Forza ragazzi siamo con voi, anche senza vessilli significativi, la nostra voce sugli spalti vi farà sentire la nostra voglia di accompagnarvi verso l’unico traguardo possibile, il passaggio del turno. Perché l’Inter è il nostro unico e vero amore: come te nessuno mai! …Amala!!!!
Antonio Dibenedetto Vivere con questi colori nel cuore è stata da sempre la mia prerogativa. Oltre non c’è nulla: solo l’Inter.