Una vittoria sporca ma… vincente!

Scritto Da il 11/Mar/2024 - Ultimo Articolo |


Una vittoria sporca ma… vincente!

La grandezza di una squadra si denota, in talune occasioni, specie quando dove disputare anche quelle gare che vanno oltre il solito cliché, usando una frase cara al tecnico dei non colorati: conquistando una vittoria a corto muso, certo visto il solo risultato, ma noi almeno il primo tempo di occasioni ne abbiamo avute parecchie, e come ci accade da un po’, ne concretizziamo in maniera inferiore alle aspettative. Certo di fronte avevamo una squadra che merita tutti i punti in classifica che ha, con ambizioni europee che sicuramente sono alla loro portata, davvero un bel Bologna, capace di metterci in difficoltà in questa stagione, compresa una rocambolesca eliminazione di Coppa Italia, ma questa squadra è figlia di un ottimo tecnico che s’è fatto da solo, avendo nel suo dna la capacità di visione di gioco superiore al normale, in considerazione che anche quando giocava, dava disposizioni ai compagni, essendo di già un allenatore in campo. Chissà un giorno lo vedrei ben volentieri sulla nostra panca! Della gara spettacolare del primo tempo, teniamo presente quelle che sono le statistiche, in considerazione dell’unico tiro in porta felsineo, i ragazzi hanno spinto sull’acceleratore, creando ben tre nitide occasioni da rete e poi, della bellissima azione avvolgente, conclusa con la rete di Bisseck, ne vogliamo parlare? Per questo motivo nella prima frazione, non abbiamo fatto sviluppare il solito gioco rossoblù, che ha messo in difficoltà chiunque quest’anno, il nostro errore, forse è stato quello di abbassarci troppo nella ripresa, ma credo che nella mente dei ragazzi, sia subentrata la tensione della gara di Champions di mercoledì. Abbiamo avuto il braccino corto, lasciato più terreno agli avversari, ci siamo rinchiusi nella nostra metà campo, con sporadiche sortite offensive senza efficacia. I rischi sono dietro l’angolo quando effettui questo tipo di prestazioni, ma grazie alla nostra granitica difesa abbiamo concesso qualche tiro dal limite e mai realmente pericoloso. Comunque sono queste le gare che ti danno tantissima autostima, quando sei messo sotto pressione vengono fuori quelle peculiarità di un insieme sempre più che mai coeso, i ragazzi hanno fatto quadrato, volendo festeggiare il 116 compleanno della nostra gloriosa società, con una vittoria voluta a tutti i costi. Il divario appare sempre più consistente nei confronti delle inseguitrici, devono lottare per il secondo posto, anche perché come diceva Edoardo Bennato: …seconda stella a destra fino al mattino! Non può sfuggirci! La gara del Dallara ci ha purtroppo consegnato anche due ennesimi infortuni muscolari che saranno monitorati, ma credo che sia Carlos Augusto che Arnautovic, non saranno della contesa di Madrid, mercoledì, una gara che dovrebbe essere una battaglia visto che il Wanda Metropolitano sarà colmo sino all’inverosimile, con i colchoneros, letteralmente fabbricanti di materassi per via delle loro divise da gioco, non credo che vorranno addormentare la gara anzi, vorranno sovvertire e ribaltare il risultato dell’andata: la corrida sarà pronta, noi siamo pronti alla sfida anche perché nelle nostre file ci sarà il Toro per antonomasia, ma non credo soccomberà come accade, purtroppo, nell’enfasi spagnola! Ultima annotazione mi è piaciuta la dichiarazione del nostro Nicolino a fine gara, intervistato dalla Leotta, ha risposto a chi l’ha tacciato per cascatore, tutti addosso al nostro giocatore, il fantastico centrocampista funambolo della nazionale italiana che non si risparmia mai, ovviamente l’intervento su di lui non è stato così duro come potrebbe a primo acchito essere, ma neanche d’essere tacciato da colui che vuol ingannare l’arbitro, a memoria ricordo chi invece l’ha fatto sotto gli occhi del mondo pallonaro negando l’evidenza di un pallone entrato di un metro in porta, quindi di cosa vogliamo parlare. Se poi quelli che gridano ai quattro venti allo scandalo, dovrebbe essere ben lucidi nel guardare con occhio prono all’intervento che compie il genoano su Barella, interviene da tergo facendogli battere la schiena in malo modo, forse si potrebbe dissentire sulla concessione del rigore, per carità, ma dire che il nostro “barellino” abbia compiuto una simulazione, ce ne passa! Lo facessero per davvero i simulatori reali, non vogliono entrare in merito dei nomi, ma scusarsi dinanzi a milioni di telespettatori non è da tutti, anche se la sua reale intenzione non era quella dell’inganno: chapeau Barella!  …Amala!!!!

Antonio Dibenedetto Vivere con questi colori nel cuore è stata da sempre la mia prerogativa. Oltre non c’è nulla: solo l’Inter.