Dall’incubo… all’apoteosi!

Scritto Da il 18/Set/2016 - Stagione 2016/2017 |


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Dall’incubo… all’apoteosi!

Sembra inimmaginabile che quella di questa sera potesse essere la stessa squadra di giovedì scorso, dove sul quadrato verde di San Siro ha giocato una squadra insulsa, senza nervo che ha ceduto, malamente, il passo a un gruppo mediocre d’israeliani, perdendo non solo la gara, ma in un certo senso anche la faccia. Non è che la vittoria di stasera abbia ridato certezze, questo mai con l’Inter, però se si gioca in questo modo, sarà difficile fare ancora figure, diciamo, barbine. Questa sera però festeggiamo il ritrovamento di una squadra perduta, bisogna celebrare questa bellissima vittoria, dando in certo senso come si dice in gergo, a Cesare quello che è di …Icardi!      

Semplicemente fantastico il nostro “puntero” che alla sola vista del bianconero si esalta, ed è quanto mai decisivo. Diciamo che questa sera l’Inter ha giocato finalmente da squadra, con corsa e pressing mai visto sinora, si è vista sin dall’approccio iniziale una certa concentrazione, che era presagio di una bella prestazione da parte nostra. Tutti i ragazzi hanno disputato questa sera una prova davvero gagliarda, sarebbe riduttivo nominarne qualcuno a discapito di altri, tutti sugli scudi chi ha giocato da titolare e chi è subentrato. Mi rendo conto però che da più parti, quelli che amano sminuire la nostra cara e amata Inter, diranno che è stata una serata storta dell’undici torinese che ha giocato male, faranno fatica ad affermare che la Juve non ha giocato per merito dell’Inter e che le nostre ripartenze sono state letali per la difesa avversaria, che non hai sofferto come stasera. In primis voglio sottolineare la mancanza di sportività del noto commentatore televisivo di Mediaset Premium, non cito il suo nome per il semplice motivo che la sua faziosità è senza precedenti in una sola parola, è mediocre come le sue telecronache! Oggi non voleva accettare la sconfitta, benché l’Inter avesse legittimato il risultato con una prestazione gagliarda, la sua enfasi questa volta gli è rimasta in gola poiché la tira fuori in modo assurdo solo quando fanno goal gli altri non l’Inter: che gente!  Altra cosa, alquanto discutibile, è stata la decisione di Tagliavento nell’applicazione della seconda ammonizione di Banega, anche se devo affermare per la verità, a me è sfuggita anche la prima, comunque se si vuole usare lo stesso metro di giudizio, allora doveva espellere Lichtsteiner in un fallo rude su Miranda in area nerazzurra, con il secondo giallo invece nulla. Forse si è reso conto che stava ammonendo troppi calciatori juventini e non era forse il caso continuare.

Lasciamo perdere queste considerazioni, lasciamole per un momento ad altri godiamoci questa fantastica vittoria, figlia di tanta rabbia e voglia d’invertire lo stato delle cose, di evitare di fare lo sparring partner di turno, con questa voglia ci siamo seduti nel banchetto di chi merita più considerazione, quella che ci meritiamo!  Ora tutti sapranno che l’Inter c’è, con la speranza però che si continui a giocare con la stessa intensità, la stessa enfasi, altrimenti si rischia nuovamente l’oblio e la gogna mediatica. In tanti non aspettano altro per stritolarci perché questa sera abbiamo fatto del male alla Juve e questo è tutto dire, il nostro futuro dipende solo da noi, possiamo meritarci gli allori oppure la polvere, ma quando necessita, sappiamo tirare fuori il massimo, noi siamo l’Inter e questo non si discute …Amala!

                                                                 Antonio Dibenedetto