Un bicchiere mezzo… vuoto!
Il calendario proponeva oggi una gara pomeridiana a San Siro, che sulla carta non appariva del tutto proibitiva, ma nascondeva delle insidie che poi si sono rivelate tali, tant’è che al novantesimo è arrivato un pareggio che non ci soddisfa del tutto! Riprendendo quello che ha dichiarato il nostro mister in conferenza stampa, la recriminazione principe è l’aver buttato via due punti. Se però una parte dell’ipotetico bicchiere parla di una sciocca dilapidazione di svariate occasioni da rete, quindi mezzo vuoto, in contraltare, si può parlare finalmente di un gioco che si sta vedendo nel suo insieme, ecco la parte di quel bicchiere che mi piace ricordare mezzo pieno. Voglio però spendere solo due parole sul fantastico goal che ha segnato Perisic, un tiro al volo di piatto che compie solo che ha mezzi eccezionali, in sintesi è un giocatore fondamentale per questa Inter dai piedi buoni. Giocando in questo modo alla fine si avrà con la consapevolezza di dare realmente un significato alla nostra stagione della rinascita. I giocatori che vanno in campo devono essere concentrati al massimo, non facendo rimpiangere chi per una ragione o un’altra non è potuto scendere in campo: vero Ranocchia! Mi limito a menzionare il nostro centrale che si è macchiato, insieme con altri, alla sciagurata amnesia condita da errori madornali, in occasione della rete avversaria. E’ anche vero però che nel seguito della gara, ha giocato con la giusta tensione nervosa, accorciando e chiudendo molto bene e se nel finale della gara avesse indirizzato in rete qual cross stupendo, allora si che la ciliegina della sua prestazione sarebbe stata completa e avremmo ritrovato un giocatore che ancora potrebbe essere utile alla causa. Non posso non dimenticare però quella sciagurata prima parte di gara, non posso nemmeno scordare l’impatto negativo che ha avuto sulla stessa un giocatore che emotivamente è del tutto perso. Mi riferisco a Kondogbia sostituito dopo l’erroraccio commesso che ha dato il là alla rete avversaria. De Boer non ci ha pensato un attimo ed ha compiuto il cambio, inserendo un ragazzo che ha dei buoni fondamentali e ottima visione di gioco che a sua volta era finito ai margini della rosa titolare. Quel Gnoukouri che era stato quasi dimenticato e perfino finito sul mercato, invece il francese presentato e osannato come il nuovo Pogba non ha confermato le attese riposte su di lui dal popolo interista, anzi non ha mai dato la sensazione che avrebbe potuto trascinare la squadra, secondo me è un buon giocatore ma null’altro e dopo la gara di oggi moralmente sarà davvero a terra. La schiettezza del nostro allenatore è disarmante quando dice che l’ha sostituito perché, nella preparazione della gara avrebbe richiesto al transalpino di essere più concreto, invece lui ha fatto esattamente il contrario quasi irretendo chi gli ha dato i giusti consigli di gioco. Qui si vede il polso di De Boer, non guarda in faccia a nessuno per bene della squadra per lui c’è solo l’Inter, e tutti devono agire in funzione del team non conta il singolo, vero Brozovic? Ora ci tocca un nuovo turno di Europa League, la squadra però deve continuare per la strada intrapresa facendo vedere di che pasta è fatto questo gruppo, che secondo me è davvero ottimo capeggiati da un tecnico, che al momento da ottime garanzie nel modo più assoluto, solo il tempo ci darà ragione, ma io al momento sono fiducioso. …Amala!
Antonio Dibenedetto