Con assoluta semplicità!!!
Certo che questa Inter mette alla prova, noi tifosi, ogni volta che scende in campo, e ogni volta il nostro entusiasmo cresce, specie quando guardiamo prestazioni del genere come quella sfoggiata contro gli isolani. I detrattori sicuramente faranno riferimento a una squadra, il Cagliari, senza motivazioni apparenti e quasi in disarmo, invece secondo me è stata una gara che i ragazzi hanno interpretato alla grande fornendo una prova sostanziale di quella che è la loro forza. Si può però discutere sul rendimento e sulla costanza della squadra, questo si, come credo che ci siano state gare giocate con superficialità rispetto ad altre, questo purtroppo si può evincere da alcune gare precedenti che ci hanno precluso una certa tranquillità in classifica. Ora credo che il gruppo abbia capito ed è consapevole che bisogna giocare le ultime gare in campionato, cercando di portare a casa il massimo senza risparmio di energie, con un gioco attento e oculato con quella voglia di non rendere vani gli sforzi che si stanno compiendo. Secondo me la chiave di volta per un successo duraturo è incentrata in queste ultime gare, dove la continuità, cosa che da sempre va predicata, ma che è stata sinora sempre disattesa, deve essere il fattore preponderante senza lasciare nulla al caso. Ieri sera si son viste delle buonissime cose, sperando che gli avanti continuino ad apportare quel contributo che tutta la squadra necessita, il riferimento va a Perisic e allo stesso Icardi, che comunque i suoi venticinque goal in campionati li ha fatti. La soddisfazione è massima considerando che anche Brozovic ha marcato il cartellino, come si dice in gergo, e poi tra l’altro sembra che giochi a calcio con la testa dando alla squadra una manovra più lineare. Sarebbe semplice fare gli elogi quando si vince in questo modo, ma bisogna dare il giusto risalto quando ci si esprime giocando un gioco bello da vedere. Purtroppo in contrapposizione c’è l’amarezza per il serio infortunio che ha subito Gagliardini, giocatore che ultimamente si stava ritrovando e dando il suo apporto positivo alla squadra. Dispiace per il ragazzo cui vanno gli auguri per una pronta guarigione, l’ambiente lo aspetterà con la coerenza e la consapevolezza che possa tornare più forte di prima, l’Inter ha bisogno di lui. Ora aspettando buone notizie dagli incontri delle altre rivali per un piazzamento Champions, il nostro pensiero è rivolto seriamente alla gara che si disputerà domenica pomeriggio in quel di Verona, contro il Chievo, squadra ostica che ha bisogno di punti per salvarsi. Noi dovremo essere più forti della loro disperazione, giocando come sappiamo senza farci sopraffare dalla considerazione di essere superiori a loro, spesso chi ha fame raddoppia gli sforzi per raggiungere una meta importante, noi i nostri dovremo triplicarli perché il nostro bisogno è superiore. …. Amala
Antonio Dibenedetto