Fa tutto… l’Inter!
È alquanto emblematica questa mia esternazione, racchiude quella che è stata la serata ligure dell’Inter. Portiamo a casa un punticino che sta davvero stretto, ai ragazzi, per quello che hanno fatto in campo. In sostanza lo Spezia ha fatto un solo tiro in porta, peraltro facilmente parabile, che ha prodotto un vantaggio del tutto immeritato. Giusto per dovere di cronaca è il secondo errore consecutivo del nostro Samir, a cui dobbiamo porgere comunque un solenne ringraziamento per quello che ha fatto sinora, essendogli grato per la sua professionalità, ma quello accaduto nella serata di campionato prescinde da ogni umana considerazione, per il semplice motivo che prendere una rete del genere, da un pilastro difensivo come lui è del tutto inconcepibile. Certo se sbaglia il portiere non c’è scampo, la palla va in rete e si va sotto nel risultato, a meno che non hai tra i pali un portiere come Provedel che stasera è stato il baluardo principe dei bianchi liguri, salvando la propria porta in più di un’occasione. Se poi ci han messo del suo principalmente la nostra punta di diamante, allora è presto definito il risultato di parità. Vedere un Lukaku alquanto sotto tono, fa effetto anzi direi di più fa specie, per quello che sa fare e che sovente si messo, letteralmente sulle sue possenti spalle, la squadra trascinandola verso la vittoria, questa sera no: ha sbagliato moltissimo, essendo il fratello gemello di quello che abbiamo imparato a conoscere, impalpabile e impacciato: è stato davvero irriconoscibile. L’altra parte della LuLa, diciamo che qualcosina in più l’ha fatto, suoi sono i due pali che gridano vendetta, e un movimento sempre efficace al dialogo con i compagni. Ben poco per quello che ci ha abituato a vedere in più di un’occasione: da Lautaro si pretende molto di più. Ribadisco in buona sostanza l’argentino ha fatto meglio del suo alter ego, la sua una prestazione ben al di sopra della sufficienza piena, mentre Lukaku ben sotto il cinque. Nel secondo tempo i ragazzi hanno creato tantissimo, segnando anche due reti ma entrambe annullate per dei fuorigioco millimetrici, ci sta ma si poteva e si doveva fare molto di più, quella che secondo me è mancata stasera è stata quella lucidità tipica che ti fa superare ogni scoglio possibile. Per meglio intendere quella che è stata la gara ligure vorrei annotare quelle che sono alcune statistiche tipiche che tastano il polso della situazione, certo non portano a nulla anche perché il risultato rimane quello che è consegnato agli annali un pari, ma è giusto ricordate che oltre ai due legni e i due fuorigioco sanzionati i tiri in porta 1 per lo Spezia e ben 19 per l’Inter con 8 calci d’angolo per i ragazzi e zero per lo Spezia, il tutto per onore di cronaca. Il merito dello Spezia non è stato un catenaccio esasperato, ma hanno teso una fitta ragnatela difensiva, con raddoppi sul nostro portatore di palla, e con marcature mirate sul nostro fulcro di gioco. Alla fine tutto ciò ha tenuto viva la partita, anche se in modo passivo, ma direi del tutto efficace visto che al novantesimo hanno meritatamente portato a casa un punto utile per muovere la loro classifica. Mentre sto scrivendo queste mie sensazioni, sto ascoltando i giornalai della rete nazionale i tuttologi del calcio, che senza alcuna vergogna stanno tirato già le somme, evidenziando un disagio nerazzurro in Liguria. Vorrei fare una domanda a questi giornalisti di seconda fascia, con le loro esternazioni danno adito a false interpretazioni verso coloro che non hanno visto la gara, ma chi l’ha vista come il sottoscritto, gli viene solo da ridere per quello che è stato realmente l’andamento della gara. L’assedio nerazzurro, specie nel secondo tempo, non è stato come al solito qualitativo, ma solo nelle finalizzazioni secondo quello che ci aspettiamo da questa squadra, queste sono gare che vanno assolutamente vinte, ma in campo ci sono anche gli avversari e se si comportano come lo Spezia di questa sera è realmente difficile portare a casa la posta piena. Come tante volte ho ripetuto, noi siamo gli unici padroni del nostro destino e non dobbiamo fare gli spreconi e sbagliare tante occasioni, anche perché se ne concretizzavamo anche la metà di quelle costruite, ora parlavamo di tutt’altra gara. Io resto fiducioso i ragazzi forse al momento stanno pagando lo scotto di quello che vedono all’orizzonte, e che vogliono raggiungere quanto prima, com’è anche vero, secondo quanto dichiarato da Conte: ora il pallone pesa il doppio rispetto a qualche mese fa, è intriso di responsabilità, la stessa che però deve darti la certezza che siamo sulla strada giusta, continuando ad insistere in modo propositivo, troveremo quella reale gioia che ci attende appena dietro l’angolo! ……Amala!!!!