… L’Inter ritrovata!

Scritto Da il 5/Mar/2017 - Stagione 2016/2017 |


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… L’Inter ritrovata!

In questo pomeriggio soleggiato si sono visti barlumi di vera Inter, di una squadra che lotta che non è mai sazia che preme alla ricerca della rete, direi finalmente! La speranza però e che sia ritrovata in modo definitivo quella squadra che tanto amiamo, capace di tirar fuori quel coraggio di gettare il cuore oltre l’ostacolo per il raggiungimento di un traguardo, che noi tifosi in fondo al nostro animo speriamo sino alla fine. Questa sarà l’ennesima ripartenza, anche perché domenica nel pomeridiano di San Siro, ci vedrà impegnati nell’ennesimo banco di prova al cospetto di una squadra di ragazzotti, l’Atalanta, che gioca a calcio davvero bene e che non lesina impegno per il raggiungimento di un piazzamento alla loro portata in Europa. Noi dell’Interclub “Giacinto Facchetti” di Fano saremo presenti sugli spalti, per gridare dal vivo tutto il nostro amore per questa squadra, sperando di ritornare a casa con tanta gioia nel cuore e con la consapevolezza e l’orgoglio di essere fieri dell’Inter. A bocce ferme possiamo affermare che la vittoria del Sant’Elia è figlia di un atteggiamento davvero combattivo della squadra scesa in campo, però non è tutto oro ciò che luccica, mai come ora si sente la mancanza di punti fermi in campo. Per fortuna per confutare e per sopperire a queste lacune possiamo citare uno spot politico di qualche tempo fa che recitava: per fortuna che Ivan c’è!!!  Quando gira Perisic e segna, la squadra ne riceve un beneficio di proporzioni immense, crea per i compagni tira soffre e corre, anche perché con la classe che si ritrova, nulla gli è precluso. Cosa invece che non si può dire in contrapposizione di un altro giocatore che pare a tratti un corpo estraneo della squadra, mi riferisco a Kondogbia. Sia ben chiaro io, non ho nulla contro questo giocatore, ma la cosa che mi fa specie e che avendo dei numeri importanti, non sempre li mette a disposizione della squadra anzi commette errori così maldestri e madornali da non sembrare veri, tant’è che lascia la squadra alla mercé degli avversari, facendo correre gli altri compagni cercando di porre rimedio ai suoi errori. Lui ha tutto per essere un top player, non solo per il prezzo pagato, le doti non gli mancano, ma deve credere di più in se stesso, facendo le giocate per il fine che devono essere prodotte e non a livello spettacolare, deve far crescere quell’autostima che al momento non riesce a far incrementare nel suo bagaglio caratteriale che sfortunatamente ancora latita. Anche questo pomeriggio, non voglio dire che ci sono state sbavature importanti, ma gli errori che sono stati commessi non hanno sortito alcun effetto negativo e non hanno messo la squadra nella posizione di handicap tutt’altro, l’hanno rinvigorita e tutti sono stati consapevoli della propria forza e di voler far propria la partita. Altro giocatore da menzionare è stato Ever Banega, autore di un passaggio goal a Perisic e di una pennellata d’autore in occasione della rete su punizione. Lasciatemi menzionare ancora  un giocatore arrivato a gennaio in punti di piedi, ora è un punto fermo del centrocampo interista, mi riferisco a Gagliardini. Un vero faro, un giocatore sempre presente al posto giusto al momento giusto, fautore di un gioco semplice ma efficace e con ripartenze importanti e sempre d’aiuto per il compagno e poi oggi ha avuto anche la chicca nella sua magnifica prestazione, di una bella rete con una rasoiata dal limite. Con un Gagliardini così possiamo credere che tutto è ancora in gioco. Abbiamo tutti bisogno di tutti in quest’ultima parte del torneo, la rosa si deve consolidare sempre più raddoppiando gli sforzi in ogni partita, pensando all’avversario di turno e non facendo proclami o programmi futuri, solo a maggio si tireranno le somme, ora no!… Amala!

                                                                                                                                         Antonio Dibenedetto