Non è tutto oro quel che …luccica!!!
Le speranze di ogni tifoso interista erano riposte nella gara di Bologna, la dotta città avrebbe dovuto consegnarci una squadra che iniziava a giocare come una grande, invece. Procediamo con ordine. Tutto sommato non credo sia andata così male, certo il risultato alla fine ci sorride, (forse fin troppo) ma vogliamo parlare di come in campo i ragazzi hanno agito? Io storco un po’ il naso, non ci siamo! Manca quella tranquillità che è essenziale in un gruppo coeso, ci sono molti errori sia d’impostazione sia di ripartenza che fa denotare appunto questa mancanza. Certo la principale attenuante, essendo puntigliosi, potrebbe essere che il Bologna ha fatto una gara molto remissiva, tutti chiusi oltre la linea della palla, ma è anche vero che ci sono state delle ripartenze felsinee che ci hanno fatto venire i brividi, in particolare una nel primo tempo e una nel secondo. Si è notata una manovra molto lenta e prevedibile, non ci è stato nessuno che ha dato quel fatidico “la”, idoneo a una presa di coscienza nel cercare con insistenza la vittoria. Alla fine è avvenuta con tanta sofferenza, ma solo quando si sono creati quegli spazi nei quali i ragazzi hanno saputo inserirsi con perizia. Tutto questo dopo che il “ninja” ha sboccato il risultato, con una rete fantastica per l’esecuzione, dopo un bel servizio in area di Politano. Dovremo abituarci a squadre di questo genere che ti mettono in difficoltà, tutte racchiuse che cercano di approfittare del più banale errore avversario, e noi al momento di errori banali ne commettiamo, e parecchi! Nel nostro sabato italiano, come diceva qualche anno fa il cantautore Sergio Caputo, si è notata la mancanza di Icardi, Keita è tutt’altra cosa, con tutta la buona volontà del giovane africano, ma il capitano ha più senso del goal. Spero che non sia stato grave il dolorino avvertito, ora per fortuna c’è la sosta per le nazionali, alla ripresa troveremo il Parma in casa. Ancora una squadra emiliana, certo che i parmensi ieri hanno messo a dura prova i primi della classe, con una gara gagliarda e ben giocata. Ora tocca a noi far tesoro degli errori commessi, per non ripeterli e giocare con coerenza, non bisogna avere altri passaggi a vuoto ne va della nostra credibilità, anche perché la Champions incombe e non possiamo concedere agli illustri team del nostro girone, favorevoli occasioni per punirci. Mi viene da sorridere se ripercorro con la mente quello che è stato lo scorso campionato, dove avevamo iniziato senza alcun pronostico favorevole e poi a dicembre tutto è svanito in modo inesorabile, e senza un motivo plausibile. Spero solo che quest’anno avvenga il contrario, che questa partenza rallentata sia da monito e ci renda quella consapevolezza e quell’unione che è mancata lo scorso anno. Il compito loro assegnato è l’impegno in campo in coesione assoluta, non gli si chiede la luna, anche se poi sognare, non è precluso a nessuno, ma se poi ci avvicineremo in maniera sostanziale, allora si richiederà uno sforzo maggiore affinché si riesca a prenderla. Continuiamo a lavorare, in modo non solo fisico, anche mentale e d’insieme, solo con questo lavoro alla fine saremo premiati, ne sono certo! ….Amala!!!!
Antonio Dibenedetto