Non è tutt’oro ciò che… luccica!
Dopo la lunga e ultima sosta, si prevede la ripresa degli impegni ufficiali della nazionale maggiore per Euro 2020, transitati per via della pandemia, nel prossimo mese di giugno, il campionato riprende con il consueto e solito cliché. Anche questo pomeriggio non è stato per deboli di cuore, anche se oramai per noi tifosi interisti è una costante il dover soffrire oltre il dovuto, per avere ragione di un avversario sulla carta più fragile, ma che poi all’atto pratico tutto ciò non si è verificato. Certo alla fine si può dire che la partita e i tre punti sono stati incamerati, e che la ragione l’hanno sempre i vincitori, ma non è sempre così purtroppo, chi ama questo sport vivendo anche di emozioni e di bel gioco, sa benissimo che quello che si è vissuto questo pomeriggio al Meazza non è stato quello che erano i presupposti di riscatto, considerando poi che di bel gioco manco l’ombra, almeno dalla sponda nerazzurra per una buona parte della gara. Questa vittoria dal gusto dolce-amaro, ci porta in dote l’ennesimo flop di una squadra che non ha mordente, che non riesce a fare gioco, che è lenta e fa fatica alla costruzione di manovre idonee e avvolgenti, specie quando trovi avversari concentrati, che ti chiudono tutti gli spazi. Non scopriamo nulla di eccezionale se quest’anno, quella che pareva inviolabile è risultata la difesa meno battuta dell’intero campionato scorso, ma che è divenuta purtroppo allo stato attuale, la banda del buco ed è cervellotica questa involuzione. Caro signor Conte, che hai dalla tua un carisma non indifferente, visto che se riuscito a spuntare un contratto talmente oneroso, che ti blinda alla guida, per forza di cose per altri due anni, di una squadra che non riesci a far giocare bene, abbi almeno la coerenza di ammettere che stai toppando alla grande e se non fossi avvolto da una fortuna smodata, a fine gara, se ci fosse stato il pubblico presente sugli spalti che ti avrebbero contestato sicuramente, secondo me avresti dovuto presentarti dal presidente Zhang con le dimissione perché l’alveo nerazzurro non è per te. Non ti puoi permettere di presentarti in casa, giocando solo venti/venticinque minuti, sottovalutando una gara risolutrice per l’equilibrio mentale di un gruppo di giocatori, e accettare un simile scempio del gioco del calcio. Non può sempre andarti bene e sovvertire un risultato che era ampiamente meritato dagli avversari, ogni gara ha una sua storia e questo lo dovresti sapere bene. Dalla panchina si udiva il tuo continuo vociare, urlando ai tuoi giocatori di essere veloci, ma come può essere fatto un gioco veloce quando tutto ristagna in passaggi sempre scontati? Come si può presentare in campo una squadra che ha nell’organico dei giocatori che oramai hanno fatto il loro tempo, che invadono la competenza territoriale di un compagno, creando e generando confusione mettendo in condizioni altri compagni di chiudere sugli avversari lanciati nello spazio lasciato libero. Caro signor Conte è stato acquistato, per diversi milioni, un giocatore che pareva essere quel fiore all’occhiello di un calcio mercato creato ad hoc per fare il salto di qualità tanto sperato, ma che in queste condizioni come quelle attuali rimane utopistico valorizzarlo al meglio. Forse devo essere più chiaro sicuramente, Hackimi in quelle condizioni perde moltissimo del suo potenziale se non viene lanciato negli spazi, se poi si deve anche preoccupare di un D’Ambrosio, che oggi tutto ha fatto tranne il terzo di difesa, allora vuol dire svalutare un parco giocatori che in molte società c’invidiano, per non parlare di un Eriksen oramai ai margini e che continuerà ad essere un oggetto misterioso. Poi altra constatazione è lampante a tutti tranne che a lei, Lukaku non può giocare con al suo fianco Sanchez, si pestano i piedi. Bene diversamente quando il gigante belga ha affianco Lautaro, si completano. Mentre il cileno può agire anche come trequartista, ruolo che svolge benissimo nella sua nazionale e magari può essere inserito negli spazi finali della gara, con le sue accelerazioni può essere letale per gli avversari. Ci sono diverse cose che ci deve chiarire caro mister, non può sempre presentarsi in sala stampa e dichiarare che a questa squadra manca concentrazione, ma può essere solo mancanza di concentrazione il tallone d’Achille di questa squadra? Fossi in lei mi farei un bell’esame di coscienza, con una semplice domanda: ma questi soldi che mi danno sono del tutto guadagnati? …Amala!!!!