Si poteva fare … di più!

Scritto Da il 18/Ago/2024 - sStagione 2024/2025, Ultimo Articolo |


Si poteva fare … di più!

Pronti: via. Dopo un’incetta di calcio d’estate, con amichevoli costellate da tanti e determinanti alti e bassi, ecco che sono giunte le relative testimonianze pro e contro dei tantissimi giornalai che hanno fatto solo chiacchiere, direi inutili, ma la realtà è lo status quo del momento, eccoci quindi catapultati nel nuovo ed entusiasmante campionato di massima serie! Credo che quest’anno dovrebbe essere più livellato, anche se con tanti cambiamenti in panca e diversi giocatori nuovi, non credo che le pretendenti avranno vita facile nel trovare la giusta amalgama, mentre la nostra è già più che mai collaudata, anche se ieri pomeriggio s’è vista un po’ di mancanza di quella cosiddetta “oliatura” idonea alla facilità di giocata. Certo gli errori e un po’ d’angoli ciechi vanno smussati, ne guadagnerà la manovra anche se a tratti, ieri comunque s’è rivista quella voglia di far gioco che è stata la prerogativa dello scorso anno, di azzannare l’avversario, senza fare prigionieri, salvaguardando la vittoria innanzitutto. Un pareggio che ci sta davvero stretto, se ci si sofferma nella valutazione dell’andamento della gara. Purtroppo ci sono state delle contrapposizioni determinanti, da un lato uno stratosferico Thuram e diversi altri che, seppur faticando, hanno contribuito a proporre un buon gioco d’insieme con giocate davvero entusiasmanti che hanno esaltato le doti tecniche di un Gollini impegnato oltre misura. Però come stavo esponendo, ci sono stati diversi giocatori al di sotto del loro standard abituale. Mi riferisco su tutti, tra i quali non ha raggiunto la sufficienza, anzi vi è stato al di sotto, in primis a Sommer che con sufficienza s’è fatto sorprendere da quel colpo di testa senza pretese di un genoano, bastava anticipare l’uscita senza far rimbalzare il pallone sulla traversa. Un portiere del suo lignaggio non compie simili errori, anche perché se commessi dal portiere al novanta per cento sono reti, anche se quel suo errore va condiviso in una piccola percentuale con il reparto arretrato che non è stato reattivo nel respingere quel pallone, anzi l’hanno lasciato in un tap-in facile, facile, dal difendente ligure. Altro giocatore che secondo il mio parere è apparso fuori dallo schema di gioco e molto arruffone è stato il tedescone di ebano Bisseck. Non voglio dire che il pareggio è stato per colpa sua, ma poco ci manca per il semplice motivo che non si può cercare di colpire un pallone di testa con il braccio largo: tutta la vita è rigore! S’è vista la mancanza di concentrazione del ragazzo, quando oramai stavano scorrendo i titoli di coda su di una gara, che tutta la vita era alla nostra portata. Ieri pomeriggio tutto è girato nella maniera più difficile: abbiamo fatto tutto noi esaltando i liguri nel loro gioco impostato con il comandamento: primo non prenderle e poi si vedrà, certo con i regali che abbiamo confezionato noi, tutto era di facile previsione. Però come dicevo poc’anzi, non tutto è da gettare alle ortiche, ne tanto meno è da censurare il comportamento dei ragazzi, hanno cercato di ottenere la vittoria, ribadisco che sarebbe alla lunga meritata, ma non tutto è come sembra, tant’è che se eravamo un po’ più lucidi, dopo essere passati in vantaggio quando mancavano alla fine circa una decina di minuti, con raziocinio avremmo dovuto amministrare la gara in modo facile e senza pressione di un Genoa che, sino a quel momento, non aveva espresso un gioco che ci stava impensierendo. E’ proprio per quest’ultima considerazione che arriva un po’ di livore per i due punti gettati via, ma è giusto cercare di reagire, dopo tutto siamo solo alla prima di campionato è giusto non essere al massimo della condizione altrimenti saremmo degli automi, poi ci sono giocatori che hanno iniziato a lavorare insieme da solo otto giorni, il tempo è galantuomo e ci darà soddisfazione, dopotutto la rosa è quella dello scorso anno, anzi è migliorata con innesti confacenti alla storia e alla grandezza della nostra squadra e comunque siamo sempre noi il team migliore e da battere, al momento ci faremo trovare pronti. Ora lasciamo lavorare i nostri maestri di mercato, sicuramente troveranno i giocatori che ci servono per completare e migliorare ancor di più un organico davvero forte, facendo partire quelle zavorre che ancora sono a libro paga, del nostro team manager e presidente mi fido cecamente. Sicuramente anche i nostri tifosi avranno storto il muso per il pareggio, a tutti coloro voglio solo dire: abbiate fede, i ragazzi si faranno trovare pronti al momento opportuno, non bruceranno altri punti sull’Are dell’imprecisione e della mancanza di concentrazione e poi con un Tikus così c’è solo da essere fiduciosi! …Amala!!!!

Antonio Dibenedetto Vivere con questi colori nel cuore è stata da sempre la mia prerogativa. Oltre non c’è nulla: solo l’Inter.