Solo per la statistica!
Ancora due gare e poi il festeggiamento, quello vero e proprio, con la consegna dell’ambito trofeo, in casa contro l’Udinese, può scatenarsi. Archiviato l’incontro infrasettimanale contro la Roma ora testa e cuore all’incontro contro gli odiati rivali di sempre, quella squadra bianconera che spero venga relegata nelle competizioni minori, in giro per i campetti d’Europa, il giovedì. Nel dna dello spirito “Contiano” non credo preveda regali a nessuno, anche perché lui non ne ha ricevuti, specie a Torino, nella gara di ritorno della semi-finale di coppa Italia, anzi; ma questa è un’altra storia che snoccioleremo a tempo debito. La trentaseiesima giornata di fatti eclatanti non ne ha delineato, senza sovvertire alcun cambiamento, anzi ha congelato quelle che erano le situazioni al vertice, consolidando sempre più il distacco tra noi e gli inseguitori con un distacco minimo, tra la quarta e la quinta, di un solo punto e se noi facciamo il nostro dovere il Napoli, complice un calendario finale più favorevole, potrà ambire a quel traguardo insperato sino a qualche mese fa. Noi però dobbiamo solo continuare ad essere l’Inter, e fare del nostro meglio per onorare questo campionato strameritato e aggiungerei stravinto e dominato per lunghi tratti. Guardando la gara ieri sera, seppur con tanti titolarissimi fuori, accomodati in panca, si è sciorinato dell’ottimo calcio, con azioni fantastiche come in occasione delle nostre reti. Si vede che i ragazzi stanno bene ed hanno gamba, diciamo che Conte ha creato un bel gruppo coeso che può dire la sua per molto tempo, se realmente non viene smantellata una squadra vincente, come sostengono i saccenti della carta stampa. Quei giornalai che non gli par vero di screditare un gruppo che si è sudato ogni attimo di gloria conquistato sinora. Consiglio a tutti coloro che amano questi colori: amici non ascoltate nulla e non date credito a queste fandonie che non fanno altro che gettare benzina sul fuoco. Quella benzina che darà una risonanza maggiore, fomentando il fuoco della critica, vista la querelle tra Conte e Lautaro in occasione della sua sostituzione. Mi rendo conto che ci sta un po’ di nervosismo, per il semplice motivo che si vuole sempre dare il meglio in campo, ma se ci sono delle regole, ebbene queste vanno rispettate e ribellarsi così a Conte, non credo possano bastare le scuse. Prevedo già i titoloni dei giornalai e del presunto quanto prevedibile a questo punto, divorzio tra i due, ma tutto deve ancora essere deciso. Bisogna attendere il giusto tempo e pensare all’incontro tra pochi giorni che è importantissimo, che facciano autocritica nelle sedi dovute senza alimentari ulteriori screzi e commenti inutili, tutto deve rimanere chiuso nella Pinetina e a tempo debito ogni cosa sarà chiarita, per il bene dell’Inter e di noi tifosi che la sosteniamo sempre e comunque! …Amala!!!!