Un campionato … inutile!!!
Ci stiamo trascinando stancamente verso la conclusione inesorabile di un campionato sempre più farlocco, dove ci sono i presupposti di una chiusura già da stasera, se non matematica, ma quasi. I paladini del bel gioco torinese stanno oramai cucendosi sul petto, di fatto, il loro nono scudetto di fila, ed è tutto dire, però mai come quest’anno hanno avuto un coraggioso avversario che gli ha dato filo da torcere. Quando qualcuno si avvicinava o cercava di rosicchiare punti, come d’incanto incautamente cadeva, avviando sempre più il loro passaggio di gloria. Secondo il mio modesto parere, questo campionato non doveva disputarsi, non aveva senso traghettare in un lasso di tempo così breve una serie di gare improponibili in un periodo estivo come quello che stiamo vivendo. Chissà cosa starà pensando il fautore, il fido palladino della battaglia della ripresa del campionato, colui che poteva credere e pensare di poter soffiare lo scudetto ai torinesi, ma che di fatto non ha fatto i conti con lo sciogliersi, come neve al sole, delle ambizioni della sua squadra. Caro signor Lotito ma davvero pensava che tutto ciò si potesse avverare? Realisticamente ci credeva solo lui. Alla ripresa dopo la chiusura per la pandemia è stato tutto rimesso tutto in gioco, ma sino ad un certo punto. Chi ha ideato la ripresa, in federazione, unitamente alla stesura del relativo calendario: è sicuramente un genio, non tanto incompreso perché ha ideato una totale task-force, ma solo per alcune squadre. Si era deciso che si sarebbe giocato ogni tre giorni con diversi orari per giornata, ma non per tutti. Io non credo, né tanto meno accetto agevolazioni o masturbazioni mentali, ma non posso credere che i ragazzi debbano giocare in maniera preponderante alle ore 21:45, sinora è capitato ben 7 volte, con sole 3 gare alle 19:30 e una sola volta alle 17:15. In considerazione di tutto questo se si termina di giocare ad ora tarda come si può avere lo stesso periodo di riposo di altre che giocano sempre alle 19:30? Considerando anche le varie trasferte. Credo sia cervellotico, ma sembra un’alchimia ben architettata, se poi ci mettiamo che i nostri giocatori sono in fase calante, questo è tutto dire, anche perché vuoi che taluni hanno già l’energia in riserva, come si possono disputare gare dove ci si gioca un pezzo di gloria? Per carità questo non vuole essere un assist alle lamentele del nostro tecnico, mai come questa volta ha le sue attenuanti, però è anche vero che una squadra deve trarre dal proprio ego le energie tali da far ben senza andare in campo ed essere alla mercé dell’avversario, com’è accaduto anche ieri specie nel secondo tempo. Se poi ci mettiamo che stavamo perdendo una gara per colpa di un arbitro che seppur richiamato al Var, non è riuscito a vedere il calcione rifilato a Lautaro, che anche un orbo avrebbe visto. Signori così non è possibile, non credo che specie a Roma la Var proietta immagini diverse da quelle reali, tant’è che è già la terza volta che accade a pro della Roma che immagini reali e chiare, vengano confutate dall’arbitro di turno, questo è inaccettabile! Comunque vada questa squadra al momento non può fare di più, siamo in Champions in maniera matematica con ben quattro giornate di anticipo e questo è tutto dire, ora dobbiamo solo pensare a giocare senza alcun assillo, certo chiudere al secondo posto non sarebbe male, ma dobbiamo avere e mettere nel mirino quella competizione che ci può far risollevare, quell’Europa League che può farti fare il salto di qualità. Visto che siamo in ballo, dobbiamo provarci oggi che tutto è oramai deciso! …..Amala!!!!
Antonio Dibenedetto