Un notevole passo… indietro!
Molte convinzioni erano riposte in questa partita ma visto il risultato finale e il gioco espresso, posso affermare con certezza che tutto è svanito, purtroppo la prestazione odierna fatta dai ragazzi è stata molto al di sotto delle loro possibilità, e spero ci dia ancora una nuova chance per il futuro di raggiungere il fatidico terzo posto, anche se allo stato attuale non sono molto ottimista, ma vorrei sbagliarmi e ne sarei davvero contento! Ci sono squadre attrezzate e che giocano molto meglio e non hanno alcun assillo della prestazione che devono disputare, un esempio su tutti l’Atalanta. Dal conto nostro dico che si doveva e si poteva dare un segnale migliore al campionato e secondo il mio modesto questa volta ci ha messo del suo anche Pioli, consegnando alla squadra una zavorra incredibile. Non si possono concedere, a una squadra forte come la Roma, due uomini importanti come Perisic e Candreva impiegati a centrocampo, dove la consueta lucidità di Joao Mario è venuta meno e il supporto di Brozovic e Kondogbia non è stato certo eccellente. Forse mi chiedo, non era il caso di continuare con la squadra tipo che ha prodotto quel filotto incredibile e ha ben figurato a Torino? Certo mancava Miranda squalificato, ma il centrale difensivo in rosa non è un problema, anzi, forse gli esterni e le ali sono venuti meno. Che poi questa sera è andato tutto storto, abbiamo concesso con degli errori madornali, delle praterie a un giocatore come Naingolan capace di fare goal davvero spettacolari, mentre noi abbiamo cincischiato parecchio, si è anche creato ma non abbiamo concluso granché. La constatazione che ci porta in dote questa gara, è che l’Inter è stata molto superficiale, sbagliando più del dovuto, mentre la Roma è stata assolutamente perfetta. Non voglio parlare ancora degli errori arbitrali che continuano a vederci soccombere, perché non usano lo stesso metro di giudizio e poi di cosa vogliamo discutere di un Tagliavento che è l’assoluto protagonista in campo, vedendo e giudicando solo quello che vuole, estromettendo quello che tutti hanno visto? Altra constatazione questa sera è stato fischiato il dodicesimo rigore per la Roma, giustissimo per carità, ma per noi ancora nulla siamo fermi a due, come una provinciale qualcosa non quadra, non vi pare? Nel pomeriggio ho visto fischiare un rigore per un contatto meno evidente (Sassuolo – Milan) dal calcione subito da Eder, quindi nessuna recriminazione, la Roma ha giocato meglio e meritato la vittoria, però lasciatemi un minimo di rammarico di quello che poteva essere e che non si è verificato, purtroppo come recita quell’adagio chi è causa del suo mal pianga se stesso, e noi questa sera siamo stati masochisti a farci del male da soli, al di là della bravura dell’avversario. Ovvio che dovremo ripartire con prontezza, cercando di non ripetere gli errori commessi in questa serata alquanto scellerata, capendo che tutto parte dalla testa e se manca la concentrazione ogni sforzo è vano. Riprendiamoci la ribalta facendoci valere per le prestazioni che facciamo e non per gli errori che commettiamo, poi i conti si faranno a fine stagione e se saremo stati bravi, raccoglieremo i frutti di quello che abbiamo seminato. Dobbiamo crederci tutti cercando di sovvertire ogni pronostico, da qualche tempo già consolidato e che non ci vede salire sul treno di quell’Europa che conta, ma siccome non è ancora giunto in stazione, dobbiamo cercare di aggrapparci al volo! …Amala!
Antonio Dibenedetto