Un punticino da cui… ripartire!!!

Scritto Da il 31/Dic/2017 - Stagione 2017/2018 |


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Un punticino da cui… ripartire!!!

Il 2017 volge oramai al termine, ma non ci sono stati i presunti botti di fine anno che tutti aspettavano, anzi! La gara contro la Lazio è stata la conferma della difficoltà che ha l’undici nerazzurro di poter gestire e controllare un gioco che è apparso ancora una volta discontinuo e per lunghi tratti disomogeneo, in balia dell’avversario di turno che per fortuna non è apparso cinico, pareva per quello che si è visto in campo, che tra le squadre si fosse sancito una sorta di “patto di non belligeranza”. Come accade in questi momenti si cerca di fare il reso conto sull’andamento dell’anno solare calcistico, che non è stato per niente entusiasmante. Per alcuni periodi si è vissuto sulle ali dell’entusiasmo, vuoi per la serie inanellata di successi che lo scorso anno ci hanno fatto vivere quelle sensazioni positive di poter raggiungere delle posizioni nobili in classifica, invece alla fine siamo stati estromessi dalle competizioni europee di quest’anno con una serie di prestazioni scellerate con sconfitte patite, come accade purtroppo sovente, per nostro demerito. Anche quest’anno calcistico, si sperava di aver ritrovato una squadra valida tant’è che la prima parte del torneo ci ha nuovamente fatto credere e provare sensazioni positive, invece tutto è apparso vano, forse perché talune volte siamo stati agevolati dalla dea bendata che ci ha protetto e in altre, specie nelle ultime prestazioni si è voltata da tutt’altra parte. Non voglio essere ripetitivo ma una grande squadra deve essere coesa e ripartire con idee chiare, senza la confusione che regna sovrana in mezzo al campo. Io non sono mai stati succube dell’amore che mi lega a questi colori, ma il mio innato realismo mi porta a essere alquanto critico, forse perché è difficile spiegare, anzi impossibile, vedere come i nostri giocatori sono colti da improvvisa insensibilità e incompetenza. Non si può immaginare l’incostanza di rendimento dei vari Perisic, Candreva, giusto per citarne alcuni, che ultimamente faticano a saltare l’avversario e non riescono più a mettere in area cross accettabili per una punta, il nostro Icardi, che è divenuto un’oggetto misterioso poiché rimane ai margini dell’area di rigore giocando di sponda con i compagni senza essere per niente pericoloso. Quelle che erano le nostre punte di diamante, capaci di dare una svolta positiva a ogni gara, sono con il tempo divenuti dei comprimari e con loro tutto il resto della squadra, si è adeguata. Sono bastate tre gare scellerate, a queste ho aggiunto il derby di coppa, a far scoprire il così detto nervo scoperto del gioco di squadra che è stato sempre l’assente ingiustificato di molte gare. Si è vissuto, quando inizialmente la vena dei succitati era massima, sulle loro prestazioni eccellenti che parevano dare un significato alle gare e tutto girava per il meglio, conquistando punti su punti oltre il merito che avrebbe determinato il campo. Io purtroppo non ho gli occhi foderati di prosciutto, ne tato meno la memoria corta ma gara come quella dell’Olimpico contro la Roma si è andati oltre ogni merito, oppure il pari contro il Bologna e il pari del san Paolo giusto per citare alcune gare, dove abbiamo raccolto più del dovuto. Ritengo che non si debba essere solo tifosi, ma l’amore va colto e rinforzato anche in situazioni deficitarie non si può vedere solo il bello delle cose, bisogna essere coerenti quando non va, non si deve dire il contrario. Spero solo che la squadra e il tecnico ci mettano molto più impegno per cercare di sovvertire tutto quello di negativo che sta accadendo in seno alla squadra, bisogna ripartire con più forza e convinzione nei propri mezzi e cercare di completare l’opera, tenendo con le unghie questa posizione del girone d’andata, consolidandola con prestazioni future più convincenti ripartendo da questo punticino “guadagnato” contro gli amici laziali. La speranza di ogni tifoso nerazzurro è quella di essere protagonisti per cibare il nostro ego che da tanto tempo è davvero sofferente. Bene in ultimo come di consueto, mi limito ad augurare a tutti i nostri amici e soci dell’Interclub Giacinto Facchetti di Fano, a mio nome come portavoce e di tutto il direttivo, un felice e sereno buon anno e che il 2018 ci porti in dono tanta serenità e felicità nelle famiglie di ognuno e ci doni tanta serenità sportiva!!! ….. Amala

                                                                                    Antonio Dibenedetto