Una “manita” da… applausi!Tal volta certi scenari vanno fatti godere a chi ama questo sport, a chi si nutre di calcio: quello bello senza tatticismi esasperati! Certo è tutto semplice quando non ci sono pressioni per il risultato ad ogni costo, non si hanno apprensioni sui punti da portare a casa che muove la classifica, però è anche vero che giocare queste gare bisogna avere la giusta motivazione altrimenti si può incorrere in figuracce senza pari. Fortunatamente i ragazzi sabato hanno risposto al meglio, anche se la formazione scesa in campo era priva di molti titolarissimi, ma bisogna aggiungere, per dovizia di particolari, che chi è sceso in campo non ha affatto demeritato anzi, e per questo c’è da fare un plauso alla prestazione di molti giocatori e su tutti Gagliardini, che tante volte ho bersagliato con critiche in tanti commenti e oggi mi sento di dargli il giusto merito. La cosa che mi ha veramente fatto piacere è l’elevazione di un uomo che è sempre stato nell’atteggiamento, un gran signore, mi riferisco a Claudio Ranieri che ha fatto in modo d’inculcare nell’animo dei suoi ragazzi il senso di sportività, che mai come in questo periodo, ne tutti abbiamo un gran bisogno. Sono stato davvero compiaciuto nelle sue dichiarazioni di aver detto hai suoi ragazzi di attendere i campioni d’Italia applaudendoli in due ali blucerchiate, con in testa lui stesso. Davvero spettacolare questa passerella dal sapore tutto british, ma che sicuramente ha fatto piacere a tutti i tifosi collegati via etere, ma credo sarebbe stato bellissimo che l’ovazione fosse stata acclamata anche dai tifosi sugli spalti: maledetta pandemia, ci ha tolto davvero tanto! Della gara non c’è molto da raccontare, lo spirito messo in campo è stato giusto, e sin dall’inizio è stata condotta su di un canale a noi più confacente, sbloccando la stessa dopo appena una manciata di minuti. Il seguito non ha mai messo in discussione un risultato acclarato con le due reti di un Sanchez motivato, un Pinamonti che ha avuto finalmente un po’ di spazio e il solito Lautaro che ha marcato il marcato il cartellino. Ieri il solo che se l’è goduta dalla panca è stato Lukaku, divertito per quello che facevano in campo i compagni e rilassato per il giusto riposo. Non c’è stato un solo giocatore che ha demeritato anzi, tutti con una media superiore giocando come sanno e realizzando una “manita” davvero da applausi! Ora le gare che seguiranno, tre per essere precise e con quella che ha già decretato la nostra vittoria finale, valgono solo per la statistica, cercando d’incamerare più punti e realizzare record su record, senza perdere di vista quella che è la nostra prerogativa ultima e cioè non mollare mai nemmeno di un centimetro in considerazione che l’animo del nostro tecnico, specie nell’ultimo periodo, non ha nessuna intenzione di regalare niente a nessuno e credo specialmente quando tra due gare si rivedrà dinanzi ai suoi ex giocatori e dirigenti. Già quei dirigenti, in primis il mono-ciglia, che l’hanno trattato in modo ignobile nella gara di ritorno di coppa Italia, e anche se Conte non è alla ricerca di alcuna rivincita, in cuor suo però non vede l’ora di fargli fare un bel capitombolo indietro, magari relegandoli in quella competizione che al momento è la sola che meritano! Noi dal canto nostro non dobbiamo che elevare i nostri più vivi ringraziamenti e applausi a tutti, per la loro coesione di squadra che ci hanno resi orgogliosi del successo finale, cancellando un’egemonia bianconera che durava da fin troppo tempo, ora il futuro è nostro, dobbiamo solo continuare a credere che possiamo fare la storia, perché quando noi vinciamo lo facciamo alla grande! … Amala! Antonio DibenedettoVivere con questi colori nel cuore è stata da sempre la mia prerogativa. Oltre non c’è nulla: solo l’Inter.