Una vittoria di… cuore!

Scritto Da il 20/Feb/2017 - Stagione 2016/2017 |


rete Gabigol2           abbraccio a Bologna

Una vittoria di… cuore!

Ancora un incontro nel lunch-match domenicale che ci vede opposti all’undici felsineo, tutto faceva presagire che si potessero conseguire con assoluta naturalezza i tre punti, ma come il solito e come ci accade, ultimamente, non è proprio così. A essere critico devo però considerare la gara al Renato Dall’Ara, non proprio entusiasmante, diciamo giocata sotto tono e al di sotto delle nostre possibilità. Si potrebbe dire che la squadra era rimaneggiata nei suoi interpreti migliori, ma secondo un mio modesto si poteva e fare molto meglio. In casi come questi sono importantissimi i tre punti per continuare a inseguire un posto al sole, come direbbe qualcuno, ma il gioco ha avuto un’involuzione notevole, rispetto al solito. Con questo non voglio assolutamente dire che non abbiamo creato nulla, con il senno di poi riguardando le occasioni avute e non concretate dal buon Palacio, mi verrebbe da dire che forse si poteva soffrire di meno con un po’ di cattiveria in più. Guardando la gara in diretta non mi sono assolutamente accorto del netto fallo di Eder su Dzemaili, poi evidenziato dalla moviola con un intervento davvero scellerato che poteva costarci un penalty che era del tutto legittimo, sarà che sta cambiando il vento per fortuna? Certo non arriveremo a livello di altre ben note squadre, alle quali questi episodi sono la consuetudine, per noi invece è un’eccezione che ben volentieri ci fa piacere, comunque questa volta l’errore arbitrale ci vede favoriti, per una volta e per fortuna! Questo però non deve assolutamente far intendere e sminuire la vittoria ottenuta, voluta e cercata in una sola parola, una vittoria di cuore! Accantonata questa nota di assoluta chiarezza, veniamo alla gara odierna, forse come dicevo in precedenza non certo la migliore di questo campionato, ma a volte la fortuna aiuta gli audaci e questa volta i tre punti, meritati per carità, ci sono stati consegnati da un giocatore arrivato con tantissimo clamore. Si nota ogni volta che entra in campo è acclamato quasi osannato dal popolo interista, sarà forse per la sua voglia di spaccare il mondo, non sempre ci riesce a volte incespica nei suoi passi, ma il suo incedere è colmo di tanta frenesia di far bene ad ogni costo e per fortuna questa volta ci è riuscito finalmente! Grazie Gabigol ci sarà bisogno del tuo aiuto. Dalla sua esultanza si notava che il ragazzo premeva per dare una simile gioia a tutto l’ambiente nerazzurro, forse per il semplice motivo che era arrivato a Milano con l’emblema del salvatore della patria, tutti avrebbero volentieri rivisto in lui il nuovo Ronaldo, ma ahimè di “fenomeno” non ce ne sono molti in giro. Le sue apparizioni sinora non hanno certo lasciato il segno nelle poche gare disputate, è non certo la gara di Bologna ha evidenziato chissà cosa, ma ha avuto il merito di crederci e seguire l’azione. Speriamo solo che sia sbloccato è cavalcando l’onda dell’entusiasmo possa essere una freccia in più nella faretra di Pioli. E ora? La prossima gara ci oppone a una Roma che sta facendo un campionato sopra le righe, ritrovando re Mida Dzeko, capocannoniere che sta segnando a raffica. Per avere ragione di questa temibilissima squadra, dovremo fare una gara attenta e ripartendo con forza cercando di far del male agli undici capitolini. Dovremo raddoppiare gli sforzi e giocare da squadra, per fortuna dovrebbe rientrare il nostro puntero principe Icardi, mentre a centrocampo questa volta ci saranno diverse scelte Brozovic, Banega oppure Kondogbia. La nota dolente però è che mancherà sicuramente Miranda, ammonito e diffidato sarà sicuramente squalificato, anche per questo motivo si dovranno moltiplicare gli sforzi e avere il massimo della concentrazione per arginare gli avanti giallorossi, ma noi siamo l’Inter e contro la Roma riusciamo sempre a giocare partite fantastiche, e sicuramente anche questa volta i ragazzi non ci deluderanno! … Amala!

                                                                 Antonio Dibenedetto