Vedi Napoli e poi… vinci!

Scritto Da il 5/Dic/2023 - Ultimo Articolo |


Vedi Napoli e poi… vinci!

Diventa davvero difficile trovare una spiegazione logica, una difesa dagli attacchi indiretti dal popolo partenopeo nei nostri confronti, certo gli errori commessi dai direttori di gara sono davvero palesi, non solo chi ha diretto in campo, ma anche chi era in sala Var. Ma gridare allo scandalo, questo mi pare eccessivo, di torti arbitrali tutte le squadre, nel bene e nel male, ne hanno giovato, come li hanno di conseguenza subiti, ma dire esplicitamente che l’Inter ha rubato una gara, in perfetto controllo, è davvero cervellotico. Bisogna però dare a Cesare ciò che di Cesare, a onor del vero i partenopei hanno disputato, per ben quaranta minuti, una signora gara, trovando dinanzi un sontuoso Sommer che ha inibito tutti i loro sforzi per andare in rete. Purtroppo è una situazione sintomatica, il portierone svizzero è a libro paga dell’Inter e quindi fa al meglio il suo dovere, non vi pare? Inizialmente l’approccio dei ragazzi è stato buono, sfiorando la rete, anzi una l’hanno realizzata, annullata dal var per un fuorigioco millimetrico, poi sono stati presi nel giogo azzurro, riuscendo di riffa o di raffa a venirne a capo, ma hanno sempre creduto nella propria forza, nella loro disposizione in campo, tant’è che nella ripresa s’è visto il valore e la coerenza in un gioco che i ragazzi sono capaci di sviluppare alla perfezione e che mettono sul terreno di gioco. Chiuso il primo tempo colpendo gli azzurri nel loro momento migliore, siamo andati meritatamente in vantaggio grazie a una bell’azione corale, conclusa con il bolide di Calhanoglu, un missile terra-aria che ha fatto breccia, spaccando la difesa partenopea, infilandosi inesorabilmente nella porta azzurra. A proposito ennesima volta: grazie Milan di non aver creduto nelle qualità del “Sultano”, non mi stancherò mai di affermarlo! Ripresa senza storia, certo poteva essere messo tutto in discussione se solo fosse stato assegnato il rigore, che secondo me c’era ed era lampante, ma toccava realizzarlo, con i se e i ma non si va da nessuna parte. Forse, ritengo che se non è stato concesso da Massa, avrà avuto i suoi buoni motivi, forse un bruscolino negli occhi gli ha impedito la visuale completa, tant’è che lo status quo del momento era purtroppo quello: Napoli 0 Inter 1, e poi? Tutto il resto è stata una cavalcata trionfale dei nerazzurri, con altre azioni spettacolari che hanno portato alla bellissima rete di un ritrovato Barella, davvero entusiasmante lo slalom in area del Napoli, ha saltato i difensori azzurri, come birilli, anzi come quei paletti che si trovano dinanzi ai campioni della cosiddetta valanga azzurra di sci: spettacolare! Avevamo bisogno di ritrovare il migliore Nicolò, per fortuna è ritornato, avevamo tantissima necessità della sua qualità realizzativa nello scacchiere nerazzurro! E’ anche vero che potevamo implementare ancor di più il punteggio se Lautaro non avesse verosimilmente sbagliato una rete davvero facile per la sua classe. Ma la serata doveva essere trionfale e lo è stata, per fortuna ci ha pensato un giocatore che è sempre nel posto giusto al momento giusto: Marcus Thuram. Un giocatore, il francesino, davvero di alta classe, che si è calato, in modo davvero considerevole, al servizio della squadra e i compagni l’hanno messo in condizione di segnare sinora 5 reti in campionato, alcune davvero di pregevole fattura (i milanisti ne sanno qualcosa), e non solo, perché è anche vero che ha fornito, da parte sua, per la squadra ben 6 assist, che ne fanno una pedina importantissima per la squadra, facendo di fatto scomparire l’ombra scomoda della chimera chiamata Lukaku, sia nel cuore che negli occhi di ogni tifoso nerazzurro. Io terrei Marcus per sempre e comunque, con quella presenza in area avversario è sempre il preludio di qualcosa di positivo per i nostri colori. Con tutta la campagna diffamatoria dei vari giornalai, che non vedono l’ora di banchettare sul nostro cadavere, come avvoltoi, stanno dicendo di tutto e di più, in sintesi peste e corna del nostro ambiente, rimarcando con forza dei debiti societari accumulati sinora, però credo siano lividi di bile nei nostri confronti, perché non considerano lo stato societario degli altri club rinomati al par nostro, manco navigassero nell’oro, la loro cervellotica definizione è che tutto oramai è stato già deciso della nostra vittoria finale. Mi chiedo se queste personcine per bene sono cosi premonitori, allora chiederei alla Figc l’assegnazione dello scudetto per Natale, così siamo tutti contenti e gli avversari si capaciteranno della loro inferiorità e pochezza in campo, ma tutto deve essere deciso a tempo debito, per ora godiamoci il momento, certo verranno tempi meno rosei, ma credo che solo con il lavoro ve verremo fuori. Io credo in questi ragazzi e ritengo che i giochi saranno decisi tra qualche mese alla ripresa delle coppe europee, chi sarà fuori avrà un vantaggio non indifferente dovendo preparare una sola gara alla settimana, mentre chi ancora ha tutto in gioco, sarà impossibilitato a tirare il fiato. Sarà una stagione davvero lunga e tirata, ma noi abbiamo i mezzi per affrontarla al meglio, con il supporto dei tifosi, con la concentrazione e il gioco dei ragazzi, nulla è precluso!  …Amala!!!!

Antonio Dibenedetto Vivere con questi colori nel cuore è stata da sempre la mia prerogativa. Oltre non c’è nulla: solo l’Inter.